Vi siete mai chiesti quale caffè, tra espresso, in filtro e solubile contenga una più elevata quantità di caffeina? Cerchiamo di fare chiarezza.
Se riuscite a svegliarvi solo con una bella tazza di caffè al mattino, allora sicuramente siete amanti della caffeina. La bevanda nera, infatti, conferisce energia prima di andare a lavoro, fungendo anche da accompagnamento alla lettura del giornale o delle notizie in rete. Tra caffè espresso e in filtro, qual è l’opzione contenente maggiori quantità di caffeina? Qual è la migliore? Facciamo il punto della situazione.
Il caffè, ogni giorno, ci dà una sferzata di energia, che ci permette di affrontare la giornata con più grinta.
Ciò avviene grazie alla caffeina che, nei fatti, ritroviamo anche in più di 60 specie di piante, oltre che in quella che ci regala i chicchi bruni.
La caffeina stimola il rilascio di dopamina e noradrenalina che ci permettono, dunque, di fuoriuscire da uno stato di torpore, tipico delle prime ore del mattino – rendendoci, dunque, più vigili e concentrati.
Inoltre, la caffeina, contenuta all’interno della bevanda nera più amata e consumata al mondo – che, di recente pare abbia anche conquistato totalmente il cuore degli inglesi, soppiantando il tè – contribuisce anche al miglioramento del nostro umore.
Non è tutto: la caffeina può anche velocizzare i processi metabolici, stimolare il sistema nervoso simpatico ma anche garantire un miglioramento delle prestazioni sportive.
Bisogna, però, anche considerare gli effetti collaterali, tra i quali possiamo annoverare l’insonnia, l’incremento della frequenza cardiaca, il mal di stomaco, l’ansia. Pertanto, è bene non eccedere con le dosi ogni giorno.
A questo punto, ci si può chiedere quale tipologia di caffè contenga una maggiore quantità di caffeina.
Partiamo dal caffè espresso, che contiene tra i 60 e i 65 mg di caffeina, una quantità non esagerata che, d’altronde, è contenuta nella classica tazzina da bar.
C’è, poi, il caffè in filtro che, in genere, è servito in una tazza di più grandi dimensioni – rispetto a quella utilizzata per l’espresso – e contiene tra i 95 e i 200 mg di caffeina in circa 240 ml di prodotto. Come si può notare, contiene una quantità maggiore di caffeina, rispetto all’espresso, anche se la concentrazione della stessa è inferiore rispetto a quella del caffè espresso.
C’è, poi, la variante solubile, di facile preparazione che occupa, circa una tazza della capienza di 240 ml, nella quale si inserisce l’acqua al fine di sciogliere la bevanda amara. In sostanza, contiene tra i 30 e i 90 mg di caffeina. Pertanto, questa è l’opzione più leggera tra quelle prese in esame.
A questo punto, non vi resta che scegliere la tipologia che più si adatta alle vostre esigenze da bevitori.