Che sia rosso, bianco o rosato; frizzante, dolce o brut il vino è il compagno perfetto per pranzi e cene. Degustarlo però è un altra cosa, coglierne i sapori, gli odori le sensazioni che regala è pura magia. Ma per farlo è essenziale scegliere il giusto bicchiere: uno per ogni qualità di vino. Come facciamo a sapere qual è il bicchiere giusto però? Scopriamolo insieme.
Il giusto bicchiere per il vino rosso
Il vino rosso in linea di massima ha un sapore più deciso e la sua consistenza è più corposa e vellutata del vino bianco. Questa qualità di vino, che va dal colore porpora al rubino si adatta alle centinaia di pietanze di tutto il mondo, grazie anche all’ampia varietà di profumi che vanno dai fiori alla frutta e dalle erbe alle spezie. Queste permettono al vino di avere una sua unicità per ogni alimento.
Per poter gustare appieno il vino rosso quindi, la scelta del calice adatto, è importante. Ad esempio abbinare il giusto calice ad un rosso corposo, a differenza di un novello dalla consistenza più leggera. La forma del calice ne esalta le qualità e ne valorizza le caratteristiche. Altra cosa di cui tener conto è il materiale del calice, questo infatti non dev’essere colorato, in modo tale che non alteri i colori naturali del vino.
Inoltre la sua forma influenza la percezione olfattiva, amplificandone gli aromi. Infine è importante il dosaggio del vino, che ci fa percepire la sua struttura e la sua intensità. Il calice non dev’essere mai totalmente pieno, si dovrà riempire solo la parte bassa del calice. Questo permetterà a chi ha il calice in mano, di roteare il vino all’interno e far si che sprigioni la sua essenza. Un calice ampio quindi è quello che fa al caso nostro. Questo permette di sentire tutte le sinfonie di sapori e apprezzarne a pieno i resto gusti.
Scopriamo il vino bianco
Il vino bianco a differenza del rosso, ha un sapore meno deciso. Spesso lo si trova frizzantino e da un gusto dolce e fruttato, ideale per accompagnare i dessert. Non manca però una versione di vino bianco secca e dal sapore più asciutto e deciso, ideale per accompagnare i piatti a base di pesce. Proprio per questa sua caratteristica prevalentemente dolce, il bicchiere ideale per il vino bianco, è un bicchiere stretto.
Il calice stretto da vino bianco tende ad allargarsi leggermente sul bordo questo per dare una nota sensoriale maggiore. Grazie a questa forma infatti, nel momento in cui viene bevuto il vino raggiunge la parte centrale della lingua. In questa zona troviamo i percettori del dolce, quindi potremmo apprezzare il vino nel pieno delle sue sinfonie. Il bicchiere da vino bianco però non va confuso con il flûte che è più stretto ed indicato per prosecchi e spumanti.
Apprezziamo al meglio il vino rosato
Il vino rosato ha un retrogusto fruttato e abbastanza corposo. La sua struttura è più delicata del vino rosso, ma più deciso di quello bianco. Per apprezzarne le note docili e fruttate quindi, vale lo stesso principio del vino bianco, un bicchiere dal corpo allungato ma largo sul bordo, per apprezzarne le note dolci.
Il corpo del bicchiere d’essere però arrotondato, in questo modo il vino potrà ottenere la giusta ossigenazione e gli aromi potranno raggiungere il naso. Questo permetterà al vino di sprigionare il suo odore e ci farà apprezzare a pieno la magia dei suoi sapori.