In tutti i supermercati viene venduta l’Acqua Vera. Ma quale azienda la produce? Andiamo a scoprirlo.
Tra crisi energetica, incremento dei costi, scarsità di materie prime e gestione complicata delle risorse, tantissimi settori si sono trovati in enorme difficoltà.
Uno di questi è quello delle acque minerali, coinvolto direttamente perché tratta un elemento indispensabile per la vita umana: l’acqua.
Acqua Vera è uno dei marchi più conosciuti in Italia. È stata la prima azienda a introdurre nel 1980 le bottiglie PET nel mercato italiano, ed è anche una di quelle che si contraddistingue per innovazione e trasparenza del suo operato.
Cosa significa acqua multi-fonte?
La produzione dell’Acqua Vera avviene in diversi stabilimenti in Italia, che si trovano sia al Nord che al Centro e al Sud.
Con questo network produttivo, l’azienda è riuscita a creare un brand di livello nazionale ma radicato fortemente nei territori per valorizzarli.
Contemporaneamente, cerca di minimizzare al massimo l’impatto dei trasporti riducendo le emissioni di CO2 nell’atmosfera.
Quale azienda produce l’Acqua Vera?
Nel 2020 si perfezionò la cessione del brand Acqua Vera di Nestlé ad AQua Vera SPA, società veicolo sotto il controllo della famiglia siciliana Quagliuolo, che opera nel settore plastico.
Questa azienda, occupandosi da anni della produzione di bottiglie PET, aveva tra i suoi clienti proprio la Nestlé.
Una sorta di passaggio di consegne tra due aziende che avevano da tempo rapporti commerciali.
Senza tirare fuori le cifre esatte, le due aziende comunicarono soltanto che l’acquisizione veniva finanziata tramite un fondo sotto la gestione di Tenax Capital, una società inglese appartenente a Fosun International, grosso conglomerato cinese.
All’epoca, l’accreditamento di Acqua Vera era intorno agli 80 milioni di euro e produceva circa 800 milioni di bottiglie annue.
Con la pandemia, le cose presero una piega non positiva a livello economico. Un motivo che spinse l’acquirente ad acquisire la società per rilanciare lo storico brand.
Una nuova veste per l’Acqua Vera
Lo scorso anno, Acqua Vera si è presentata con una nuova veste. Il motivo? Dare al brand un look innovativo, che si basa sempre sui pilastri su cui si fonda l’identità dell’azienda, ossia tradizione e trasparenza.
I consumatori accolsero questo nuovo look positivamente, anzi apprezzarono tantissimo questa veste moderna e innovativa.
Acqua Vera: la situazione attuale
Il momento in cui viviamo attualmente è sicuramente complicato per tutti. Il mercato delle acque minerali, come tutti gli altri, ha dovuto far fronte ai rincari delle materie prime e dell’energia, che è andato a incidere su tutto il ciclo produttivo.
Non bastasse, anche il settore della logistica è andato in crisi, rendendo difficile il compito di reperire i materiali.
Fortunatamente, il mercato delle acque minerali è riuscito ad ammortizzare l’impatto negativo, e adesso si conferma in crescita.
Il consumatore ha imparato a dare maggiore risalto alla bottiglia in cui viene imbottigliata l’acqua, apprezzando quelle in vetro o in PET.
Per adattarsi alla scarsità delle materie prime e alla crisi energetica, l’azienda ha fatto affidamento a una supply chain parecchio efficiente e in grado di gestire l’iter di approvvigionamento di materie prime.
Il ciclo produttivo viene costantemente reso più efficiente in modo da ridurre il consumo di energia.
Una grossa mano la danno i pannelli fotovoltaici installati da qualche anno e che sono stati potenziati di recente a favore dei vari siti di produzione.
Infine, nel pieno rispetto dell’ambiente, l’azienda usa materiali che sono completamente riciclabili, riducendo anche l’emissione di CO2 durante il trasporto.