Da dove proviene l’acqua minerale del discount? È di qualità? Ecco le risposte a queste importanti domande.
Numerosi italiani, a quanto pare, scelgono di bere acqua in bottiglia piuttosto che quella del rubinetto.
Comunque sia, ci si potrebbe chiedere da dove venga quella che si compra nei discount.
L’importanza di bere acqua
L’acqua è sicuramente una delle cose più utili per il nostro corpo. Non fosse altro che, proprio quest’ultimo, ne contiene veramente una grande quantità.
Così, stando agli esperti, pare che in un uomo adulto la percentuale d’acqua presente dovrebbe essere il 60 per cento del peso corporeo.
Per quanto riguarda le donne, invece, si stima che sia il 50 per cento del peso corporeo.
Comunque sia, secondo alcuni dati statistici, sembra proprio che gli italiani abbiano una certa predilezione per l’acqua in bottiglia.
Soltanto una minima parte, infatti, deciderebbe di bere direttamente l’acqua dal rubinetto. Non si sa con precisione se sia una questione di gusto o dell’impressione di una maggiore igiene.
Fatto sta che l’acqua minerale è un trend che ormai dura da molti anni, e alcune ricerche, peraltro, hanno riportato che il Bel Paese consumerebbe quantità elevate di acqua in bottiglia.
Anzi, sembra che lo Stivale detenga addirittura un record a livello globale. A voler guardare, non si tratta di certo di una scelta ambientalista, soprattutto perché, spesso, le bottiglie sono di plastica.
Ma, diciamo che, a sorridere potrebbe essere, d’altro canto, la Federazione delle industrie delle acque minerali.
Anche se, è bene precisarlo, le aziende di questo settore sperano di potere al più presto fare uso di materiali riciclati.
Ma, al momento, i numeri parlano chiaro. Alcune stime piuttosto recenti, quindi, ci raccontano che gli italiani consumerebbero all’anno addirittura oltre 220 litri a testa.
Tuttavia, a questo punto, ci si potrebbe chiedere se ci sia effettivamente una grande differenza tra l’acqua in bottiglia che si acquista nei supermercati e quella, invece, che si trova nei discount.
Acqua minerale dei discount, da dove proviene?
Di primo acchito, quindi, si potrebbe pensare alla risposta più semplice. Invece, a quanto pare, non è come si pensa.
A tal proposito, possiamo riportare qualche caso esemplificativo. La Blues, quella che è esposta sugli scaffali dell’Eurospin, proviene dalla fonte Rebruant.
I residui dell’acqua sono, per la precisione, 22 mg per litro. Così, se si considera che una bottiglia da 1,5 litri costa soltanto 0,25 centesimi, si può ben capire che ci sia un ottimo rapporto qualità-prezzo.
Da Lild, inoltre, possiamo trovare la Saguaro, nonché proprio la stessa che imbottiglia la società Sorgenti Bianco Terme di Courmayer.
Anche in questo frangente, peraltro, i residui fissi sono bassi, come, per di più, il prezzo che è a pari a 0,26 euro per una bottiglia da 1,5 litri.
Anche In’s se la cava bene, perché la Guizza ha un residuo fisso di 291 mg per litro e una bottiglia costa 0,15 centesimi. Le fonti di quest’acqua, inoltre, provengono dalle Alpi piemontesi.
Così, facendo due conti, si può certo affermare che, al di là di ciò che si potrebbe pensare, anche nei discount si possono trovare delle bottiglie di acqua minerale di qualità.