Per resistere al caldo estivo spesso afoso, mangiare frutta si rivela necessario. Vogliamo però fare attenzione ai livelli di zuccheri contenuti in essa. Qual è quindi, la frutta estiva con un minor contenuto di zuccheri? Scopriamolo insieme.
La frutta estiva: cosa sapere
Quando parliamo di frutta in estate, pensiamo ad essa come ad un’ancora di salvezza. Spesso il caldo eccessivo ci fa sentire stanchi, spossati e fisicamente a terra. Subito quindi pensiamo alla frutta come cibo per ritemprarci e riacquisire le energie necessarie. Questo concetto non è sbagliato perché in effetti la frutta è una vera miniera di vitamine, sali minerali e acqua che ci permettono di reidratarci e riacquistare energie.
È risaputo però, che la frutta è anche ricca di zuccheri, basti pensare al piacevole sapore dolce che essa ci regala quando la mangiamo. Infatti molte volte la macedonia o un piatto di frutta fresca, viene ritenuto un vero e proprio dessert. Tuttavia è bene sapere che ci sono alcuni frutti, soprattutto estivi, che hanno un basso contenuto di zuccheri. Questi si rivelano molto utili in questo periodo perché possiamo mangiarne in quantità senza sentirci in colpa o rischiare di perdere la linea. Di quali frutti stiamo parlando? Scopriamolo insieme, alcuni non li avresti mai detti.
Frutta estiva a basso contenuto di zuccheri
Prima di passare ad analizzare i frutti con meno zuccheri è bene che facciamo una carrellata di frutti estivi, così da capire in effetti quanti sono quelli con pochi zuccheri. Quando parliamo di frutta estiva parliamo di quel tipo di frutta che è disponibile da Giugno ad Agosto. La regina indiscussa dell’estate è sicuramente l’anguria, a seguire ci sono le pesche e i frutti rossi, questi sono infatti disponibili tutti e tre i mesi estivi. Nei primi due mesi estivi troviamo anche melone, ciliegie, albicocche, nespole e susine. Tra luglio e agosto invece la varietà aumenta e troviamo anche le prugne, l’uva, i fichi e le pere.
Iniziamo con il dire che tutti i frutti di “fine estate” sono maggiormente ricchi di zuccheri, ma via libera ad anguria, pesche, melone e frutti rossi. La maggior presenza di acqua e vitamine in questi frutti, li rendono ideali per essere consumati quotidianamente in estate, anche per chi soffre di diabete o chi sta seguendo una dieta. Fatto interessante è che questi frutti a parte l’essere ricchi di sali minerali, vitamine ed acqua, contengono molte fibre. Proprio queste impediscono durante la digestione, di raggiungere un alto picco glicemico. Ma analizziamo da vicino questi frutti.
Anguria e melone
Abbiamo avuto modo in passato di analizzare già più approfonditamente sia l’anguria , riguardo gli zuccheri contenuti in essa, sia il melone. Ma soffermiamoci sulle loro qualità vitaminiche e sulla quantità di zuccheri in essi. Il sapore dolce di entrambi questi frutti potrebbe ingannare molti, ma partendo dalla nostra regina, l’anguria vediamo subito che le cose non stanno così.
Questo frutto è composto per il 93% da acqua questo fa si che al suo interno troviamo un bassissimo contenuto di zuccheri (4gr ogni 100gr di frutto). Si dimostra quindi un alleato perfetto dell’estate perché ci permette di reidratarci, ma i tanti minerali e vitamine contenuti in esso di permettono anche di rigenerarci. Tra le vitamine e i sali minerali spiccano: potassio, beta-carotene, vitamina A e vitamina C.
Che dire invece del melone? Anch’esso ha una percentuale di acqua molto alta, ben il 90%. Questo frutto però è davvero speciale, perché non solo ha tutte le qualità dell’anguria, ma regola anche l’assorbimento degli zuccheri. Inoltre è una miniera di vitamine e minerali: vitamina A e C, carotenoidi e acido folico. Anguria e melone quindi non sono solo buoni da mangiare e belli da vedere, sono il simbolo vero dell’estate: rigenerano, idratano e ritemprano senza caricarci di zuccheri.
Pesche e frutti rossi
Passiamo ora ad analizzare le tanto amate pesche e i frutti rossi. Nella categoria delle pesche rientrano diverse varietà: gialle, bianche, rosse, percocche, nettarine e così via. In ognuna di esse ritroviamo una fonte vitaminica non indifferente. Come tutti i frutti dal colorito che varia dal giallo al rosso, sono ricche di beta-carotene, contengono anche vitamina A e C che aiutano le nostre cellule epidermiche a rigenerarsi e a produrre melanina. Questo frutto quindi ci regalerà anche un abbronzatura migliore e donerà elasticità alla pelle.
I frutti rossi così come i frutti di bosco, sono in generale poveri di zuccheri ed alleati di diete dimagranti. Questa però è solo una delle tante caratteristiche che li caratterizza. Questi frutti sono infatti ricchi di antiossidanti che aiutano la rigenerazione cellulare e combattono i radicali liberi. Proteggono anche da malattie degenerative come quelle cardiache o celebrali. Sono infatti ricchi di: flavonoidi, polifenoli, carotenoidi, vitamina C ed E e antociani. Mangiare quindi pesche e frutti rossi non solo ci rigenera, ma si protegge.
Quando mangiare la frutta a basso contenuto di zuccheri
Il momento migliore per consumare la frutta in generale è in realtà lontano dai pasti principali, perché? Quando mangiamo la frutta lontana dagli altri alimenti, permettiamo al corpo di beneficiarne a 360 gradi.
Il corpo durante la digestione riuscirà infatti ad assorbire tutti i nutrienti in essa contenuti. Inoltre eviteremo i fastidiosi risultati dati dalla fermentazione intestinale che la frutta può causare quando il corpo fa fatica a digerirla. Il momento ideale per mangiare la frutta è quindi la colazione oppure la merenda o lo snack.