Perché tutti confondono casatiello e tortano? Qual è la vera differenza esistente tra queste due torte rustiche napoletane? Gli ingredienti usati così come l’impasto sono praticamente gli stessi. C’è solo un’unica piccola sottile differenza tra queste due preparazioni salate tipiche del periodo pasquale. Siete curiosi di sapere di cosa si tratta? Non vi resta che continuare la lettura di questo interessante articolo per scoprirlo.
Pasqua a Napoli fa rima con pastiera e casatiello. Quest’ultimo non manca mai sulle tavole di Pasqua, ma è anche protagonista indiscusso del giorno di Pasquetta, anche noto come Lunedì in Albis famoso per le gite fuori porta e i picnic. Nessuno riesce a resistere a tanta bontà. Questa torta rustica, boccone dopo boccone, conquista ogni palato senza distinzione di età.
Spesso il casatiello napoletano viene confuso con il tortano, altro rustico campano con il quale ha molto in comune, ma anche una grande differenza. Spesso chi non è napoletano confonde questi due piatti tipici di Pasqua e usa i due termini come sinonimi, ma per i partenopei guai a fare confusione tra tortano e casatiello: è una vera eresia!
Se non li avete mai visti né assaggiati prima, vi sembrerà che queste torte rustiche sono quasi uguali. Strutto, farina, salame, provolone, pepe e uova. Entrambe le ricette sono antichissime e la loro origine si perde nella notte dei tempi. Tramandate per secoli solo oralmente, la prima fonte che testimonia l’esistenza del casatiello risale al 1873 e si deve a Raffaele d’Ambra il quale lo definisce come un pane condito con sugna e pepe o strutto a forma di ciambella caratterizzato da uova intere sode alcune delle quali messe esternamente e coperte da impasto disposto a croce.
Il nome casatiello pare derivi dal termine “caso” che significa formaggio con riferimento al pecorino come ingrediente e come derivato del latte di pecora di cui si nutre l’agnello pasquale.
Il tortano, invece, è una torta rustica che è fatta in maniera identica al casatiello con gli stessi ingredienti tra farina, strutto, salame, pepe e lievito. Cambia solo un elemento ovvero le uova. Nel casatiello sono messe uova intere crude nell’impasto e uova intere sode con il guscio fuori trattenute da pezzi di impasto fatto a croce. Il tortano invece ha solo uova a spicchi messe solo nell’impasto quando sono già cotte.
In qualsiasi modo si mangia questa torta rustica è sempre divina e resta il simbolo indiscusso del periodo pasquale.