La colazione è considerata il pasto più importante della giornata: c’è chi la preferisce dolce, chi salata. C’è anche chi, al mattino, ha voglia solo di un buon caffè e nient’altro. Ma qual è la città italiana dove costa meno fare colazione? Scopriamolo insieme.
La colazione è uno dei momenti più importanti della giornata e non bisognerebbe saltarla mai. Iniziare la mattina con una colazione sana, nutriente ed energetica, per rifornire le riserve di energia e aumentare il livello di benessere durante tutto il giorno, è molto importante per il nostro organismo. L’ideale è fare sempre una colazione sana, povera di grassi saturi e ricca di fibre e proteine.
Una colazione sana è essenziale perché riattiva il metabolismo e ci offre l’energia per affrontare la giornata. In questo modo, possiamo evitare i picchi di fame o cali di concentrazione che possono manifestarsi durante il giorno.
Per avere tutti i benefici di una sana alimentazione, bisogna però seguire alcune semplici regole che spieghiamo in questo articolo. E per darvi un’idea delle buone abitudini alimentari, includendo anche alcune idee gustose per la colazione.
La prima cosa da fare è assicurarvi di includere un mix di carboidrati complessi, proteine magre, fibre e grassi sani. Si consiglia inoltre di aggiungere frutta fresca e verdura per fornire vitamine essenziali. Ed anche di bere acqua per rimanere idratati.
La colazione sana non significa assumere pochissime calorie. Secondo le linee guida del Ministero della Salute, la colazione dovrebbe soddisfare il 20-25% del fabbisogno calorico giornaliero. Ad esempio, un adulto mediamente attivo ha bisogno di 1800-2000 kcal al giorno, quindi la sua colazione dovrebbe includere tra le 360-500 kcal. Non tutti però hanno il tempo, a casa, di prepararsi una colazione che soddisfi tutte queste caratteristiche.
È per questo che, molto spesso, si opta per il bar. Purtroppo, negli ultimi tempi, persino il caffè è rincarato così tanto che in molti – per risparmiare – hanno preferito evitare di andare al bar. Ci sono dei bar però, in Italia, che hanno cercato di contenere i prezzi del caffè nonostante la crisi.
Qual è la città italiana dove costa meno fare colazione?
Spesso sarà capitato a tutti di recarsi in qualche posto nuovo e fermarsi a fare colazione o semplicemente prendere un caffè. Quando arriva il momento di pagare il caffè, spesso, ci si rende conto che la cifra non è per niente bassa come avevamo immaginato. In alcune città, ad esempio, quelle con una maggior affluenza turistica, a volte, un semplice caffè arriva a costare anche da 3 a 5 euro. Per fortuna, in molti di questi casi, è arrivata una denuncia: non è giusto, infatti, pagare per un semplice caffè una cifra così alta, magari approfittando di ignari stranieri.
Quello che vogliamo raccontarvi oggi, ha dell’incredibile, perché in una città italiana fare colazione è un lusso che possono permettersi proprio tutti perché il caffè costa veramente poco. Il bar in questione, prima della pandemia, serviva una tazzina di espresso a soli 20 centesimi. Ora a causa dell’asporto hanno dovuto alzare il prezzo a 30 centesimi.
Il caffè è una bevanda amata da milioni di persone in tutto il mondo. Ha un profumo inebriante ed è ottimo per riempire di energia la giornata. Ma anche dopo pranzo, infatti ci aiuta ad evitare quel crollo psicofisico, quella stanchezza che delle volte avvertiamo e quello del bar è sempre molto apprezzato. Purtroppo però, come abbiamo già in parte rivelato, molti locali hanno alzato il prezzo del caffè, per via degli aumenti dell’energia.
L’unico bar che è andato contro-tendenza, è un bar siciliano. Qual è la città italiana dove costa meno fare colazione? Questo bar ha deciso di mantenere i prezzi più bassi della storia, rendendolo senza dubbio il bar con la tazzina di caffè più economica d’Italia, e si trova nella bellissima Palermo.
Il bar con il prezzo del caffè più basso d’Italia
Si trova, per la precisione, in provincia di Palermo, precisamente ad Alia: è un bar famoso da molti anni per i suoi prezzi convenienti e la sua tradizione sul caffè. L’espresso al banco ha un prezzo di 30 centesimi, con un piccolo aumento per le varianti come caffè freddo (60 centesimi), macchiato (40 centesimi), caffè corretto (80 centesimi) e cappuccino (1 euro).
Da oltre sessant’anni, questo bar è luogo d’incontro per i residenti del Comune alle spalle di Termini Imerese e offre ancora prezzi economici senza compromettere la qualità. È stata proprio la nipote del proprietario a raccontare, perché nel suo bar il caffè costa così poco. Già suo nonno adottò questa politica, e loro la portano avanti ancor oggi.
La nipote del primo proprietario del bar ha rivelato – al Corriere della Sera – che la politica aziendale è sempre stata quella di offrire prezzi bassissimi sul caffè, per attirare clienti. Dalle 20 lire degli anni 60, fino a 300 lire e poi a 17 centesimi nell’era dell’Euro hanno mantenuto stabile il costo del caffè a 20 centesimi. E così sia rimasto finché il 2020 non ha imposto un lieve cambiamento.
La città italiana dove costa meno fare colazione? Ecco dove
La pandemia di Covid-19 ha portato con sé alcune conseguenze inaspettate nella famiglia Perrone. L’esigenza di fornire i servizi di take-away, come bicchierini usa e getta, zucchero e palette, ha costretto la famiglia a incrementare leggermente i prezzi – da 20 centesimi del 2019 a 30 centesimi nel 2020.
Tuttavia, se si sommano il prezzo del caffè a quello di un cornetto, la colazione al bar Perrone rimane conveniente: solo un euro e trenta centesimi! Questo incredibile scontrino è diventato virale sui social media, rendendo lo storico bar Alia famoso in tutta Italia. C’è da dire però che il costo del caffè, soprattutto quello che siamo solito comprare in capsule o in cialde, non dipende solo dal venditore.
Il mondo del caffè, infatti, ha un impatto su molti fattori. Diversi studi indicano come l’acquisto di caffè e la sua preparazione abbiano conseguenze su vari aspetti della vita dei consumatori. Un punto cruciale da considerare è il modo in cui i diversi momenti legati al caffè si intrecciano tra loro.
Un’indagine recente ha dimostrato che oltre il 70% dei consumatori è disposto a spendere di più per acquistare caffè da un produttore sostenibile. Ciò significa che la sostenibilità del packaging e la filiera ad esso collegata rivestono grande importanza. Ultimamente, c’è stata una maggiore attenzione per l’adozione di confezioni sostenibili per il caffè. Si tratta non solo delle confezioni, ma anche delle capsule che dovrebbero essere più ecologiche al fine di ridurre l’impatto sull’ambiente.
Grazie alle sue incomparabili caratteristiche e alla sua sostenibilità, il caffè merita di essere riconosciuto a livello mondiale. Per questo motivo, la proposta di inserirlo nella lista dei beni immateriali dell’UNESCO è qualcosa da non trascurare. I brand di oggi sono alla ricerca di sistemi che utilizzano capsule di caffè in alluminio riciclabili. Il loro obiettivo è quello di creare prodotti facilmente riciclabili che non danneggino l’ecosistema quando vengono gettati via. L’attenzione a queste pratiche eco-friendly è un passo importante verso la riduzione dell’impatto ambientale.