C’è una tipologia di riso che, a quanto pare, è la più indicata per preparare una buona e fresca insalata di riso.
L’insalata di riso è sicuramente uno dei primi piatti più gettonati durante la stagione estiva. Bisogna, però, scegliere la tipologia di riso più adeguata.
Il riso: un cerale amato in tutto il mondo
il riso è un cereale che, di certo, accomuna molte gastronomie sparse in tutto il mondo. Nella cucina italiana è sicuramente molto presente.
Però, bisogna sottolineare che, nella fattispecie, il Giappone ne fa un uso spropositato e che con questo ingrediente nel Sol Levante si preparano numerose pietanze.
D’altra parte, il clima umido e caldo è adatto in maniera particolare alla coltivazione del riso.
A tal proposito, secondo gli storici, il riso arrivò in Giappone oltre 3 mila anni or sono. In effetti, ancora ai nostri giorni, in media e a livello giornaliero, la popolazione giapponese pare che consumi a testa ben due ciotole e mezzo di riso.
Inoltre, benché se ne parli al singolare, ci sono diverse e differenti tipologie di riso. Proviamo, dunque, a elencare quelle principali.
Anzitutto, cominciamo con il riso Japonica, caratterizzato da grani corti e da una consistenza morbida. Poi, ancora, troviamo il riso Indica, costituito, invece, da grani lunghi e che hanno la capacità di non attaccarsi durante la cottura.
Da non dimenticare, peraltro, nemmeno il riso Javanica che sono un giusto compromesso tra i due tipi sopracitati.
Di solito, si produce nel sud-est asiatico, in Spagna e in Italia. Infine, vogliamo menzionare il cosiddetto riso Antico.
In questo caso, quindi, ci sono diverse varietà che comprendono il riso nero, rosso e verde.
Per quanto riguarda i benefici del riso, come si sa, contiene un basso quantitativo di proteine vegetali.
Tuttavia, queste proteine sono povere di tossine e prive di glutine, il che significa che è un alimento ideale anche per i soggetti che soffrono di celiachia o di disturbi renali.
Inoltre, il riso possiede una buona quantità di lisina, cioè l’amminoacido essenziale che facilita la formazione di anticorpi, ormoni ed enzimi.
La tipologia giusta per l’insalata di riso
Il riso, anche in Italia, fa da protagonista in svariate ricette interessanti e gustose. Così, per amore di sintesi, ne possiamo menzionare almeno qualcuna.
Anzitutto, possiamo ricordare il famoso e cremoso riso allo zafferano, il risotto al pomodoro, alla parmigiana e ai funghi.
Da non dimenticare, peraltro, nemmeno il risotto alle zucchine che, di certo, è una buona soluzione estiva.
Insomma, a voler guardare, il riso si adatta molto bene a tanti ingredienti, e, per questo motivo, è un cereale molto versatile e utile in cucina.
Durante la stagione estiva, però, un grande protagonista delle tavole degli italiani è sicuramente l’insalata di riso.
Quest’ultima, in effetti, può essere oggetto di tante e diverse interpretazioni. Tuttavia, non tutti i tipi di riso sono particolarmente adatti per questa pietanza.
Infatti, quando ci si accinge a preparare una gustosa insalata di riso, bisogna tenere presente che ci sono delle tipologie di riso più idonee di altre.
In particolare, stando agli esperti, sembra proprio che il migliore per questo fresco primo piatto sia il riso integrale nero o rosso.
In effetti, questo riso ha la capacità di conservarsi meglio in frigorifero anche per diversi giorni, senza, per l’appunto, danneggiare le caratteristiche organolettiche.
Così, la prossima volta che avete intenzione di preparare un’insalata di riso, sarebbe cosa buona e giusta prendere in considerazione i tipi di riso sopracitati.