Se vi piace mettere in tavola prodotti ittici, vi sveliamo qual è il pesce più ricco di Omega-3, che fa bene alla salute.
C’è un pesce in particolare che, secondo gli esperti, è un’ottima fonte di Omega-3. Dovreste preferirlo ad altri.
I pesci nel Mediterraneo
In natura esistono numerose specie di pesce che si trovano sia all’interno dei confini italici che all’estero.
I pesci nei mari nostrani, per fortuna, sono davvero tanti. Non possiamo, perciò, indicarli tutti, ma, perlomeno, possiamo menzionarne qualcuno.
Per esempio, ricordiamo il tonno pinne gialle, l’orata, lo sgombro, il merluzzo, le sardine, le mazzancolle, e via discorrendo.
Così, anche solo considerando questi pochi esempi, si può ben capire che nel Mediterraneo abbiamo la possibilità di reperire tante specie diverse di pesce.
Il pesce, peraltro, è sicuramente molto utilizzato nella gastronomia italiana. Infatti, grazie a questo alimento è possibile effettuare numerose e gustose ricette.
Ciò proprio per il fatto che si tratta di un alimento molto versatile e che si presta bene sia per deliziosi primi piatti che per prelibati secondi.
Inoltre, se ci tenete alla linea, sappiate che non tutti i tipi di pesce contengono lo stesso quantitativo di grasso.
Infatti, i pesci più magri sono, per esempio, il nasello, i gamberi e la razza. Nello sgombro e nel salmone, invece, la percentuale di grassi supera il 10 per cento. Infine, i pesci semigrassi possono essere il tonno e la triglia.
Il pesce più ricco di Omega-3
Per una dieta sana ed equilibrata, i nutrizionisti ci suggeriscono che bisognerebbe includere anche il pesce.
D’altra parte, il pesce ha delle proprietà molto interessanti e che fanno bene al nostro organismo.
In primis, quindi, le carni ittiche possiedono delle proteine facili da digerire. Queste ultime, inoltre, sono caratterizzate da diversi importanti aminoacidi essenziali come, per esempio, la lisina, la cisteina e il triptofano.
Poi, troviamo la vitamina A, la vitamina B e la vitamina D. Da non dimenticare, peraltro, i sali minerali come il calcio, il fosforo e lo iodio.
Come si sa, inoltre, il pesce è generalmente una buona fonte di Omega-3. Questi ultimi, per la precisione, sono degli acidi grassi davvero interessanti per il nostro corpo.
Infatti, anzitutto, ci donano energia e poi ci aiutano ad allontanare il rischio dell’insorgenza di malattie vascolari e cerebrali.
Per di più, gli Omega-3 sono anche utili per la salute delle cellule, per la crescita dei tessuti e per abbassare il livello di colesterolo cattivo.
Insomma, a questo punto, si può certo aver capito che gli questi grassi sono un elemento prezioso che non bisogna sottovalutare.
Così, ci si potrebbe domandare quale sia il tipo di pesce che possiede la maggior quantità di Omega-3.
Ebbene, in generale sono quei pesci che popolano i mari freddi e che vivono allo stato brado. Nella fattispecie, è proprio il salmone a contenere molti grassi acidi essenziali.
Si tratta, peraltro, di un pesce spesso e volentieri protagonista anche nella cucina italiana, benché, purtroppo, non sia presente nel Mediterraneo.
Infatti, il salmone è originario dell’Oceano Pacifico e dell’Oceano Atlantico settentrionale.