Lo sapevate che il paese con il maggior numero di ristoranti vegani del mondo è Phuket? La classifica è stata stilata da The Vegan Word. Dall’indagine risulta che i paesi dove ci sono più ristoranti vegani sono zone turistiche asiatiche. Nella top 10 compaiono anche quattro nomi occidentali: la capitale del Portogallo Lisbona, la città inglese di Brighton, la capitale dell’Olanda Amsterdam e la città statunitense di Portland. Siete curiosi di saperne di più?
Se amate mangiare vegano, allora segnate come meta del vostro prossimo viaggio Phuket. Si tratta di un’isola della Thailandia, la cui economia è fortemente incentrata sul turismo. L’alta stagione va da novembre a maggio. Le spiagge sono paradisiache e indimenticabili, senza parlare dei templi buddisti come quello di Wat Chalong e la famosa attrazione Big Buddha. Di domenica c’è anche il consueto mercato dove potete godere dell’ottimo street food thailandese.
Imperdibile anche il santuario degli elefanti, una delle mete più amate dai turisti occidentali. Imperdibile anche un giro alla città vecchia (Phuket Old Town) caratterizzata da edifici simil portoghesi, vecchie case coloniali e dai migliori ristoranti vegani di tutto il Paese.
Il veganesimo non è semplicemente uno stile alimentare, ma una scelta di vita. C’è chi diventa vegano per curiosità chi per moda e chi invece lo fa per motivi etici. La cucina vegana bandisce ogni tipo di cibo di origine animale nonché i derivati animali. I vegani non mangiano carne e pesce, ma neanche uova, latte, latticini, burro, strutto e colla di pesce. Se vi sembra una rinuncia troppo grande o pensate che non ci sia niente di saporito nella cucina vegana vi sbagliate di grosso.
Come antipasto potete provare le polpette di ceci o i flan di verdure, i formaggi vegan bio, il tofu e i crostini con olive o paté di olive. Come primi piatti c’è davvero ampia scelta: risotto ai funghi, risotto al melograno, lasagna al seitan, orecchiette ai broccoli, spaghetti al pomodoro o aglio, olio e peperoncino. Insomma ce n’è per tutti i gusti!
Come secondo piatto polpette di melanzane, di cechi, di lenticchie o di cavolfiore e i contorni tutte le verdure di stagione. Per non parlare delle patatine fritte e al forno, dei carciofi alla romana o alla giudia, della ciambotta molisana, della caponata, delle vellutate di ogni genere e delle insalate miste.
Per i dessert esistono tantissimi dolci in versione vegan come il tiramisù alle mandorle, il budino al latte di soia o il tiramisù fatto con latte di riso e panna vegetale.