Esiste un momento ideale della giornata per mangiare dolci? Quante volte vi siete fatti questa fatidica domanda? C’è una risposta universale oppure no? Cosa dicono gli esperti in scienze dell’alimentazione? Meglio a stomaco vuoto a prima mattina o post cena come dessert e “ultimo colpo di grazia” prima di andare a dormire? Per scoprire la risposta a queste e altre domande, non vi resta che continuare la lettura di questo articolo.
Mangiare dolci a colazione
Sfatiamo subito il falso mito che da almeno un decennio circola sul web: mangiare dolci a colazione non è il momento migliore per la giornata. Solitamente si pensa (leggenda metropolitana più che consigli del nutrizionista) che il momento ideale per concedersi un dolce peccato di gola sia la mattina appena svegli, a stomaco vuoto.
La motivazione è semplice: avere tutta la giornata per bruciare le calorie del dolce assunto a colazione. Secondo la nutrizionista, non esiste un momento ideale per mangiare dolci, ma ciò che conta sono le modalità di assunzione.
Perché non esiste un momento migliore?
Ciò che davvero conta quando ci si concede un dolce peccato di gola non è tanto il preciso momento della giornata (colazione, merenda pomeridiana o dessert poste cena), quanto le modalità di consumo e le abitudini alimentari.
Ad esempio non è vero che il momento giusto è mangiare dolci a colazione a stomaco vuoto perché se fate un lavoro mentalmente impegnativo la quantità di zuccheri assunti vi darà un boom di energia ma in tempi brevi svanirà e il cervello si troverà in “carenza di zuccheri”. Quindi è meglio optare per una colazione più proteica e con meno zuccheri. Potete optare per una bowl con yogurt magro, cioccolato fondente, miele e cereali integrali o per il porridge o per i pancake proteici senza zuccheri aggiunti.
il segreto secondo la nutrizionista è abbinare una fonte proteica con la giusta quantità di carboidrati semplici così da favorire un rilascio graduale dell’insulina.
Ciò consente di mantenere la concentrazione e la lucidità mentale, ma anche di sentirsi più sazi per un periodo di tempo maggiore e di evitare i picchi glicemici che a lungo andare fanno molto male alla salute del nostro organismo.
Il momento ideale per mangiare dolci
Secondo la nutrizionista, l’importante è l’approccio. E’ importante non privarsi di un dolce peccato di gola o di qualche coccola alimentare, ma farli diventare un occasione non un gesto quotidiano. Mangiare una bella fetta di Sacher post cena il sabato sera anzi ogni sabato sera non è un male per il nostro organismo né metabolismo, ma mangiarla tutti i giorni per colazione non è ottimale.
Il dolce deve appagare un desiderio e non bisogna demonizzarlo, ossia bisogna tenere lontano il pensiero che “se mangiamo dolci siamo cattivi e se non li mangiamo e resistiamo siamo buoni“.