È bene conoscere la fascia oraria indicata per bere caffè. Ecco qual è e perché è quella ideale per sorseggiare la bevanda nera.
Il caffè è una delle bevande simbolo del Made in Italy, molto diffusa sia nel Bel Paese che all’estero. La stragrande maggioranza della popolazione, infatti, non può rinunciare a berne almeno una tazza al giorno.
Le origini del caffè
In effetti, molte persone, tendono a cominciare la giornata con del buon caffè, dato che quest’ultimo è in grado di darci la giusta carica per iniziare la giornata, all’insegna del lavoro e di altre attività.
Al giorno d’oggi, peraltro, è possibile prepararlo sia con la tradizionale moka che anche, volendo, con le più moderne macchine apposite, caratterizzate da cialde o da capsule.
Queste ultime, infatti, nel corso degli anni, hanno cominciato ad apparire sempre più spesso nelle cucine degli italiani. Anche se, a onor del vero, c’è anche chi, ancora attualmente, predilige il gusto tipico del caffè preparato con la classica caffettiera.
Ma, d’altra parte, è tutta una questione di gusti, dato che, come si suol dire, de gustibus non est disputandum. Comunque sia, nonostante sia una bevanda largamente scelta anche nella modernità, le origini del caffè sono decisamente antiche.
Gli storici, infatti, ci raccontano che il luogo natio dovrebbe essere l’Etiopia, per la precisione, la regione di Kaffa. In seguito, quindi, trovò la sua collocazione anche in Yemen, in Arabia e in Egitto.
Così, dopo diversi secoli, si pensa tra il Seicento e il Settecento, il caffè arrivò anche in Europa. In Italia, nella fattispecie, si diffuse grazie all’attività commerciale di Venezia dove, per l’appunto, aprirono i primi locali in cui si poteva richiedere.
La fascia oraria indicata per bere la bevanda nera
Attualmente, peraltro, si può gustare un caffè in diversi modi. C’è, infatti, chi al bar lo ordina, lungo, stretto, macchiato, corretto o con ghiaccio, e via discorrendo.
E, per di più, se si fa una capatina da Starbucks, nonché la nota catena statunitense ormai abbastanza diffusa anche in Italia, si ha l’occasione di provare numerosi tipi di caffè.
Tuttavia, nonostante questa bevanda nera, a ragione, sia molto apprezzata, non bisogna, però, fare l’errore di eccedere con la quantità.
I medici, a tal proposito, ci ricordano che bere troppe tazze di caffè al giorno, alla lunga, potrebbero sopraggiungere spiacevole conseguenze, tra le quali la gastrite e dei disturbi intestinali.
Così, anche in questo caso, bisognerebbe cercare di essere moderati durante la giornata. Tra l’altro, certi studi hanno stabilito a riguardo persino quale sarebbe il momento migliore del giorno per bere caffè.
In effetti, forse, molto spesso lo si beve di mattina, prima di recarsi in ufficio, magari, poi, anche durante una pausa, dopo pranzo, e altro ancora.
Stando però a quanto si riporta, però, c’è un lasso di tempo specifico adatto per bere questa bevanda. Si tratta, per l’appunto, delle fasce orarie comprese tra le 09:30 e le 11:30.
Lo studio in questione, infatti, avrebbe dimostrato che in queste ore, se si beve del caffè, i nostri bioritmi non si sballano a causa degli effetti della caffeina e rimangono, quindi, equilibrati.