Il purè di patate e tra i contorni più versatili e amati, il suo sapore abbastanza neutro si sposa con la maggior parte degli alimenti, ma come ottenere il purè perfetto? Oggi vi svelo un ingrediente segreto.
Il purè di patate
Il purè di patate è un must della cucina francese, ma è molto usato anche nella cucina italiana. Di solito si collega ad un tipo di cucina casalinga, visto l’utilizzo di ingredienti semplici e una preparazione accessibile a tutti. Nonostante ciò questo piatto è molto criticato, perché a detta di alcuni, insipido.
Questo non ha impedito anche ai migliori chef, di utilizzarlo come contorno nei loro piatti a base di pesce e carne, apportando piccole modifiche o creando purè colorati, usando ad esempio la patata viola. Prepararlo a casa comunque, può risultare a volte una sfida: è troppo secco, è troppo liquido, è insipido e chissà quante altre difficoltà abbiamo incontrato. Oggi vi svelo un ingrediente segreto che renderà il vostro purè di patate perfetto.
L’ingrediente segreto
Come ogni preparazione culinaria, la qualità degli ingredienti è già un buon 50% del risultato finale. Nel caso del purè l’ingrediente principale sono le patate, quindi la giusta qualità determinerà il risultato. Le patate da scegliere devono essere belle sode, esempi possono essere: le Ratte o le Amandine.
Dopo aver scelto gli ingredienti giusti, si passa alla giusta lavorazione: le patate vanno lavate e cotte con la buccia, in acqua calda e salata. Una volta raggiunta la giusta cottura, che possiamo captare con il test della forchetta (se la forchetta entra nella patata in cottura con facilità, vuol dire che è cotta), le patate vanno scolate e private della pelle.
Ora si parte alla lavorazione per il purè: le patate vanno schiacciate con una forchetta o uno schiacciapatate (questa procedura si esegue quando le patate sono ancora tiepide). Ora è il momento di aggiungere il latte (che dev’essere caldo in modo da inglobarsi bene) e il burro morbido.
Ed ecco che arriva l’ingrediente segreto: il formaggio. Per ovviare al sapore “insipido” del purè, si può aggiungere all’impasto caldo nel formaggio in base ai propri gusti: parmigiano grattugiato, Emmental, pecorino e così via. Il formaggio da scegliere può essere abbinato alla portata principale, ad esempio, se il nostro purè deve accompagnare un piatto di carne con il sugo, possiamo aggiungere del parmigiano, se invece dobbiamo accompagnare un piatto di carne arrosto, possiamo aggiungere della scamorza o della mozzarella, che hanno un sapore più delicato e renderanno il purè filante.
Insomma date sfogo alla vostra fantasia e arricchite il purè in base ai vostri gusti personali. Esistono comunque varianti al classico purè di patate, scopriamo quali.
Varianti del purè
Quando si parla di purè si fa riferimento ad un alimento che viene prima cotto in acqua calda e successivamente ridotto in purea, tritandolo con aggiunta di liquidi (latte, acqua, brodo o altro). Quindi il purè non è solo il solito di patate, benché esso sia il più conosciuto infatti, ne esistono moltissime varianti, vediamone di seguito 2 delle varianti più conosciute e usate.
Purè di zucca
Dal colorito arancione e il sapore abbastanza dolce, il purè di zucca è il piatto autunnale per eccellenza. La sua preparazione è molto simile a quella con le patate: 1) scelta della zucca giusta, a polpa arancione, soda e non troppo grande; 2) tagliarla a pezzi e cuocerla in pentola per 20 minuti con acqua a filo; 3) schiacciarla e completarla con latte e burro. Per rendere questa preparazione ancora più gustosa, si può decorare con aggiunta di crostini di pane o mandorle tostate.
Purè di legumi
Questa preparazione è alquanto semplice. Se si decide di utilizzare i legumi in scatola, basterà scaldarli o per chi ama osare, cuocerli una decina di minuti in latte vegetale (ad esempio quello di mandorle). Se si usano i legumi secchi, bisognerà procedere alla solita maniera, prima lasciarli in ammollo per una notte e poi cuocerli in abbondante acqua. I legumi sono ricchi di amidi, quindi a fine cottura basterà tritarli con aggiunta di spezie a piacere o anche verdure per avere un purè più gustoso. Una chicca in più per questo piatto è l’aggiunta di un mix grossolano di frutta secca tostata, donerà al piatto la croccantezza di cui ha bisogno per essere esaltato.
Questi sono solo alcuni esempi, ma il purè può essere realizzato davvero con qualsiasi ingrediente. Un purè fuxia per dare vivacità al piatto? Usiamo le barbabietole. Un purè verde per ricordare la terra? Usiamo zucchine, broccoli, cavoli eccetera. Insomma basta dare sfogo alla fantasia per creare un contorno davvero speciale.