In bagno e in cucina, le piastrelle in ceramica sporche risaltano subito agli occhi. E’ per questo che non si deve mai rimandare la loro pulizia. I prodotti in commercio non sempre ci soddisfano. Ecco come farle tornare a brillare.
Se calcoliamo quanto tempo e quanti soldi spendiamo per pulire la nostra casa non crederemmo ai nostri occhi. Siamo sempre più bombardati da pubblicità di prodotti per la pulizia, che finiamo spesso col comprare anche prodotti che in realtà non ci servono. Non tutti sanno che si possono ottenere risultati eccellenti per far brillare casa senza comperare mille prodotti. Oggi vi spiegheremo qual è il metodo giusto.
Come far splendere la ceramica senza rovinarla
La ceramica è, tra i materiali in commercio, quello più funzionale per arredare casa: è adatta per gli esterni, viene usata per il pavimento, per rivestire sia il bagno che la cucina. Tra l’altro, è un prodotto che offre un’elevata resistenza: ha un alto grado di impermeabilità, è facile da pulire ed ha una grande resistenza all’usura in generale.
Di ceramiche ne esistono fondamentalmente di 2 tipi: quelle dall’effetto lucido e quelle opache. Entrambe le tipologie, per risultare sempre al top, devono essere sgrassate spesso. Vediamo con quale prodotto otteniamo un ottimo risultato senza intaccare la bellezza delle piastrelle in ceramica, soprattutto quelle che rivestono il nostro pavimento.
Pavimento in piastrelle in ceramica – Wineandfoodtour.it
Pulire casa non è mai stato piacevole e facile come a volte si vede negli spot televisivi! Anzi, è una vera e propria fatica soprattutto per chi sceglie di essere casalinga e si ritrova a dover pulire tutti i giorni senza che nessuno si accorga della fatica che si fa quotidianamente per tenere lontano lo sporco e i cattivi odori.
Senza parlare della continua esposizione agli agenti tossici contenuti nei detersivi: sembrano innocui ma possono causare veri e propri danni alla pelle e alle vie respiratorie.
Una delle abitudini più comuni è quella di usare la candeggina soprattutto per lavare il pavimento per il suo potere disinfettante. Si ignora però che, col tempo, questo prodotto toglie lucentezza alla ceramica. Tra l’altro, se inalato in un luogo non areato, può causare attacchi di asma gravi. Ma allora perché non sostituire questo prodotto con un disinfettante altrettanto efficace ma naturale?
Cosa aggiungere all’acqua per far brillare le piastrelle in ceramica
La prima cosa che pensiamo quando vediamo un pavimento lucido è che qualcuno ormatosi di tanta pazienza ha passato la cera, ma siamo davvero sicuri che lucida per davvero?
In realtà è vero che la cera è un lucidante ma bisogna sapere come usarlo. Infatti, dopo aver passato l’aspirapolvere bisogna lavare con spazzolone (no mocio), acqua calda, qualche cucchiaio di cera e infine bisogna far asciugare e per avere quel bellissimo effetto lucente passare nuovamente su tutte le piastrelle un panno di lana. Se non si eseguono tutte queste fasi così elencate, resta un alone opaco a prova di impronta.
Piastrelle in ceramica in bagno – Wineandfoodtour.it
Ma per pulire al meglio non dobbiamo per forza faticare tanto o usare prodotti invasivi, vi consigliamo ottime alternative a tutto questo. In primis quello che bisogna fare prima di lavare è passare in modo scrupoloso l’aspirapolvere che andrà a tirar via tutti i residui di polvere anche dalle fughe e faremo meno fatica a pulirle.
Proseguiamo con il lavaggio, per un eccellente risultato sulle maioliche o sul cotto che sono a pasta porosa e tendono ad assorbire e ad imbruttirsi, quello che dobbiamo usare:
- Aceto, circa 4 cucchiai;
- Qualche goccia di alcol;
- Una goccia di detersivo per i piatti.
Otterremo un risultato lucente e durevole. Se invece abbiamo un pavimento in gres, una ceramica a bassa porosità e impermeabile ai liquidi, basta un lavaggio quotidiano con acqua calda. Per una pulizia più profonda, invece, misceliamo acqua calda, aceto e qualche goccia di alcol.
Un altro modo di pulire le piastrelle in ceramica del bagno, è quello di creare una miscela di bicarbonato di sodio con acqua ossigenata oppure creare una soluzione di sale e aceto: con una spugnetta rimuovete lo sporco e poi risciacquate accuratamente. Torneranno a brillare come quando le avete acquistate.
