Avete mai sentito parlare del melone invernale? La maggior parte di noi quando pensa al melone subito immagina la stagione estiva durante la quale si è soliti mangiare questo frutto succoso e rinfrescante. In realtà esistono innumerevoli tipologie di meloni che differiscono tra loro per forma, dimensioni, colore della polpa e della buccia.
Nello specifico è possibile fare una distinzione netta tra varianti estive e varianti invernali di questo frutto appartenente alla famiglia delle Cucurbitaceae. Siete curiosi di quale quale caratteristiche e quale proprietà ha il melone invernale? Scopriamole insieme.
Come è e che sapore ha il melone invernale?
All’esterno questo frutto invernale si presenta liscio e inodore, ma quando si apre sprigiona un bellissimo profumo intenso e irresistibile. La polpa è di colore bianca o verdastra o giallognola, mentre la buccia può essere di colore verde intenso o gialla.
Il melone invernale è di dimensioni medie o grandi e può raggiungere un peso di 4 kg. Ne esistono tre diverse varietà:
- il cosiddetto Piel de Sapo, un frutto di forma allungata caratterizzato da una buccia di colore verde scuro e da una polpa bianco latte;
- il famoso Gigante di Napoli, un frutto di grandi dimensioni dalla buccia di colore verde e dalla polpa bianca. Il sapore è davvero dolcissimo;
- il melone di Malta, un melone di colore giallognola e dalla polpa verde molto dolce e succosa.
- il Purceddu, un frutto dalla forma semi allungata e di colore giallo;
- il Cartucciaro, di colore verde e dall’aspetto rugoso.
Questo frutto contiene il 94% di acqua ed è ricco di sali minerali quali fosforo, ferro e calcio, ma anche di antiossidanti e vitamine del gruppo B, vitamina C e vitamina A.
Dalle importanti proprietà diuretiche, è consigliato in caso di dieta e di ritenzione idrica, ma non in caso di diabete perché ha un indice glicemico molto alto.
Come scegliere questo frutto e come abbinarlo?
Per scegliere un melone invernale saporito è necessario, al momento dell’acquisto al mercato ortofrutticolo, valutare se è eccessivamente morbido. In tal caso il frutto non è buono da mangiare perché già vecchio. Al contrario se è ancora acerbo, meglio lasciarlo maturare qualche giorno prima di consumarlo, altrimenti la polpa non è dolce e succosa.
Solitamente il melone invernale si abbina a prosciutto crudo o volendo anche al salmone affumicato o al pesce spada. Perfetto per l’aperitivo, ma anche per fine pasto, è una vera e propria prelibatezza.
In alternativa potete anche usarlo per preparare dolci al cucchiaio, smoothie o macedonie.
Se avete ospiti vi consigliamo di servire questo frutto invernale come apericena con accompagnamento di un buon calice di vino o uno Spritz (classico o un Hugo Spritz) o delle bollicine se c’è qualche occasione in particolare da festeggiare.