“Prodotto non conforme alla vendita”, Allerta del Ministero della Salute: possibile rischio per i consumatori | Lotti coinvolti

E’ stato diffuso in questi giorni l’ennesimo richiamo da parte del Ministero della Salute in merito ad un “prodotto non conforme alla vendita”. Non è la prima volta da inizio anno che il Ministero avvisa i consumatori italiani del potenziale rischio per la salute riguardo al consumo di determinati prodotti alimentari e informa del ritiro di lotti di alimenti dagli scaffali dei supermercati. Non c’è da allarmarsi o preoccuparsi, ma è meglio sempre prestare attenzione a ciò che si mangia per non incorrere in spiacevoli complicazioni o problemi più o meno gravi di salute. Quale prodotto alimentare è stato ritirato dagli scaffali dei supermercati di tutto il Paese? Scopriamolo insieme.

Patatine fritte surgelate ritirate dalla vendita

Sul sito ufficiale del Ministero della Salute è comparso l’avviso di un “prodotto non conforme alla vendita”ritirato dai supermercati e potenzialmente rischio per la salute dei consumatori. Si invita a non mangiare questo alimento. Chi lo ha acquistato e lo conserva nel freezer di casa, è invitato a riportarlo subito al punto vendita dove è stato acquistato per avere il rimborso.

Non bisogna assolutamente consumare questo prodotto a causa di una sospetta presenza di residui di insetti. Il prodotto alimentare incriminato sono le patatine fritte surgelate firmate “Buone e croccanti”. Le confezioni interessate dalla contaminazione sono quelle da 1 kg. Il lotto in questione è quello con la sigla AB23343 e con la data di scadenza datata al dicembre 2025. 

Le patatine fritte surgelate in questione sono prodotte da una ditta bolognese chiamata Pizzoli Spa con sede a Budrio che è la medesima azienda produttrice delle patatine fritte marcate Happy Dì per Selex, interessate poco tempo da un richiamo alimentare piuttosto simile a quello odierno.

Cosa comportarsi?

I lotti di patatine fritte surgelate con la sigla AB23343 e scadenza dicembre 2025 sono già stati ritirati tutti dai banchi freezer dei supermercati italiani. Non si corre quindi più il rischio di acquistare questi prodotti alimentari potenzialmente rischiosi per la salute. Tuttavia se le avete acquistate e le conservate nel vostro freezer di casa, non dovete assolutamente consumarle, ma dovete riportarle al supermercato dove le avete acquistate e avrete subito un rimborso.

Se si mangia il prodotto in questione, anche dopo cottura, si rischia un’intossicazione alimentare i cui sintomi sono brividi, febbre, mal di testa, tachicardia, visione doppia e sudorazione eccessiva.

Non bisogna allarmarmi: tutte le altre patatine fritte surgelate in vendita nei supermercati sono sicure e non fanno male alla salute. Potete continuare a mangiarle sia fritte in padella che cotte in friggitrice ad aria senza alcuna preoccupazione.