Procida, isola del Tirreno, è situata all’ imbocco del Golfo di Napoli, fra Ischia (a ovest) e Capo Miseno (a est). Con i suoi 4 chilometri quadrati di superficie, è la più piccola tra le consorelle Ischia e Capri, ma conta
quasi 11.000 abitanti(procidani).Ad ovest di Procida e collegato a quest’ultima tramite un ponte, guardando verso Ischia, si erge l’isolotto disabitato di Vivara, completamente ricoperto di macchia mediterranea.
Procida è di origine vulcanica, e si possono tuttora riconoscere nei suoi tipici golfi a mezzaluna, le tracce degli antichi crateri(le fonti parlano di 5 o 7 crateri); il suolo è costituito da tufi giallastri in profondità e da uno strato di tufo grigio in superficie.
Raggiunge un’altezza massima di 91 mt ed è quindi piuttosto piatta; ma i vivacissimi abitati con le case policrome, la ricca vegetazione entro cui si fonde una tipica architettura mediterranea spontanea, il mare limpido e splendente, e le belle rocce costiere, generano scorci paesaggistici di raro fascino,e ne fanno un’apprezzata meta turistica.
Per ammirare la sua bellezza, per gustare quegli spettacoli trasfusi nell’arte, nella letteratura, nei tanti film quivi girati, bisogna girovagare per le sue stradine, per i suoi vicoli.
La penna può solo in parte descrivere lo splendido spettacolo che si presenta a chi sbarca sull’isola, ma può ravvivare le vicende storiche, politiche, ecclesiastiche del passato.