Se volete iniziare a praticare trekking, vi consigliamo di seguire pochi e semplici consigli per vivere un’ottima esperienza, qualora siate principianti.
Se volete iniziare a praticare trekking, ma non sapete da dove iniziare, allora ti forniamo, in tal senso, dei consigli pratici al fine di intraprendere questo percorso in maniera serena e di evitare ho problemi lungo il percorso.
In cosa consiste il trekking
In un primo momento non potete imbarcarvi in percorsi difficili qualora decidiate di introdurre nel mondo del trekking: in tal senso, infatti, esistono dei sentieri più semplici, dedicati ai principianti, che vi permetteranno di allenarvi, sul piano fisico e mentale, evitando errori durante il percorso.
Questa attività all’aperto, inoltre, può essere anche un’occasione per socializzare e per scoprire cose che non si conoscono e, perché no, fare amicizia con altre persone che hanno deciso di intraprendere la stessa attività.
Trekking per principianti: iniziare lentamente
È bene non farsi trasportare dall’entusiasmo, soprattutto se si è alle prime armi.
Ciò significa non partire subito in quinta e iniziare questa attività in maniera responsabile, scegliendo, a tal proposito, sentieri semplici e passeggiate brevi, che vi aiuteranno ad abituarvi, in maniera graduale, allo sforzo fisico.
Pianificare per bene il proprio itinerario
È essenziale, in questa ottica, pianificare per bene il proprio itinerario di viaggio.
Per prima cosa, è importante capire quale sentiero affrontare, in base alle proprie capacità e a livello di esperienza.
Fatto ciò, è doveroso dare uno sguardo alla mappa del territorio in cui ci si imbatte per evitare di incappare in punti particolarmente critici e impervi.
Controllare le condizioni meteorologiche
Prima di intraprendere un sentiero, è fondamentale controllare le condizioni meteorologiche della zona in cui vi troverete a transitare nel corso della vostra escursione.
Anche se c’è bel tempo, il clima può cambiare, soprattutto se ci si reca in montagna, dove il meteo può subire dei cambiamenti drastici.
Qualora il meteo non sia favorevole e prevede temporali, piogge, venti forti è consigliabile evitare l’escursione in quella giornata.
Lo stesso consiglio, inoltre, vale anche per le giornate particolarmente afose e calde: in questo modo, eviterete colpi di calore e ipotermia.
Trekking per principianti: se vi incamminate da soli, comunicate a un amico o parente dove vi recherete
Se avete deciso di praticare trekking da soli, è fondamentale che comunichiate, ad un amico o un parente prossimo, la zona in cui transiterete.
In questo modo, avrete a disposizione un contatto utile, qualora emergano dei problemi nel corso dell’escursione. Si tratta di una semplice precauzione che, in alcuni casi, può fare davvero la differenza.
Nel momento in cui, infatti, vi trovate in una zona non coperta dal segnale telefonico e vivete momenti di difficoltà, per svariati motivi, la persona informata potrà venirvi a cercare, anche in assenza di comunicazioni.
Preparare lo zaino con lo stretto necessario
Prima di incamminarvi verso la vostra avventura, dovete preparare lo zaino nel quale è consigliabile inserire solo lo stretto necessario, al fine di non appesantire troppo durante il percorso.
Da avere con sé, sicuramente, acqua, cibo, ma anche una mappa cartacea del territorio che si attraversa, in quanto non sempre, in alcuni posti, il segnale del cellulare funziona e, quindi, non si possono consultare le cartine digitali.
Non bisogna dimenticare, inoltre, di inserire nella borsa una lampada frontale, un kit medico di primo soccorso, nonché una torcia. Scegliete, infine scarpe comode, con suola antiscivolo, aderenti ed impermeabili, adatte per il trekking.
In ultimo, rispettate sempre la natura e gli animali: pertanto il consiglio è quello di non gettare mai i vostri rifiuti per strada e di conservarli all’interno del vostro zaino per poi cestinarli una volta rincasati.