Scongelare e ricongelare il cibo fa male alla nostra salute? Ecco perchè in tanti mettono una monetina nel freezer quando devono partire!
Il congelamento dei prodotti a temperature inferiori a -18°C è un ottimo modo per fermare lo sviluppo dei microrganismi e conservare gli alimenti per settimane o mesi senza alterarne il gusto, l’odore o la consistenza. Tuttavia, il congelamento domestico non è come quello industriale, quindi è importante congelare bene e scongelare in modo corretto.
Perchè non si devono ricongelare gli alimenti
Come abbiamo già detto, il congelamento previene la crescita dei microrganismi, ma quando scongeliamo i cibi, questi tornano a prosperare, per cui se dovessimo congelare nuovamente l’alimento, lo preserveremmo con un carico ancora più elevato di microrganismi. Durante lo scongelamento, l’acqua contenuta negli alimenti diviene un terreno ideale per la moltiplicazione dei microrganismi. Gli alimenti, quindi, non sono più sicuri.
Nel ricongelamento, oltre al rischio di riattivazione e moltiplicazione dei microrganismi, c’è da considerare che le basse temperature fanno sì che l’acqua dell’alimento si cristallizzi, facendogli perdere consistenza e sapore. Il linea di massima, è consigliabile scongelare e consumare gli alimenti una sola volta. Tuttavia, se si cucina il cibo scongelato a temperature elevate (superiori a 65°C), la maggior parte dei batteri viene eliminata e il cibo può essere tranquillamente ricongelato.
Ecco perchè prima di lasciare casa metti una monetina nel freezer
Prima di partire per una vacanza, può essere utile mettere una moneta nel freezer di casa. Questo potrebbe sembrare strano, ma ha una spiegazione fondata. Durante la nostra assenza, potrebbe esserci un’interruzione di corrente e sarebbe importante saperne di più su quanto sia durata e se ci sono stati danni ai nostri elettrodomestici. In particolare, se ci sono cibi conservati in freezer, come la carne, è importante sapere se si sono scongelati.
Un modo semplice per capire se i cibi si sono scongelati è quello di riempire un bicchiere di acqua e farlo ghiacciare con la moneta in superficie. Al nostro ritorno, se la moneta è ancora in superficie, non c’è stata alcuna interruzione di corrente. Se, invece, la moneta è affondata nel ghiaccio, c’è il rischio che i cibi si siano scongelati e quindi potrebbero essere pericolosi per la salute.
Scongelamento per tipo di alimento
Il servizio di ispezione alimentare del dipartimento dell’agricoltura degli Stati Uniti assicura che: è possibile ricongelare alcuni alimenti come la carne, il pesce impanato, i crostacei, i formaggi e il latte, purché contengano ancora cristalli di ghiaccio e si sentano freddi come se fossero refrigerati.
Inoltre, altri prodotti lattiero-caseari come formaggi a pasta dura, formaggi grattugiati, cheesecake o stufati con latte, panna, uova e formaggi a pasta molle possono essere congelati senza perdere sapore o consistenza.
Tuttavia, il gelato e lo yogurt gelato devono essere gettati via subito non appena si scongelano un po’. I frutti possono essere ricongelati, ma è consigliabile verificarli preventivamente per muffe, sapore di lievito o consistenza viscida. Le verdure, invece, non sono così permissive e quando superano i 4,4 gradi per sei ore, dovrebbero essere gettate nella spazzatura.
Infine, è possibile ricongelare alcuni prodotti da forno come pane, panini, muffin, torte senza ripieno di crema pasticcera, capsule di pasta, pasta per pane commerciale e fatta in casa.