Storia di Praiano
Dal latino Pelagium (mare aperto) deriva l’attuale nome di Praiano. Anche se non esistono informazioni utili su questo comune prima del medioevo è lecito pensare che comunque quest’area fosse frequentata all’ epoca dell’ impero romano. Fu un possedimento della Repubblica marinara di Amalfi e i dogi amalfitani la scelsero come residenza estiva.
Il periodo angioino ha lasciato in questo comune una tra le più belle torri di guardia del litorale: la Torre Assiola, detta la “Sciola”. In questo periodo nell’attuale territorio comunale sono presenti due casali, Praiano e Vettica Maggiore, (oggi quest’ultima è divenuta una frazione), che si affrancano da Amalfi e si sviluppa una forte economia marinara grazie ad un attracco per le navi detto “scarricaturo”. La pesca del corallo è stata una delle attività praticate dai praianesi fino alla fine del 1800. La filatura, la lavorazione del lino, la produzione di retine per capelli in cui le donne praianesi si erano specializzate e la salamoia delle alici erano le attività più fiorenti.
Monumenti e bellezze naturali di Praiano
- Chiesa di San Luca Evangelista: Chiesa dedicata al Santo protettore di Praiano dallo stile barocco. Il pavimento è in maiolica di fine ‘700. All’interno dell’edificio sono conservate diverse statue in legno e in argento tra cui il busto reliquario di San Luca e apprezzabili dipinti della scuola napoletana.
- Marina di Praia: bella spiaggia situata alla fine di un vallone e incastonata tra alti costoni rocciosi. Protetta dal promontorio di Capo Sottile e vigilata da una antica torre questa spiaggia è stato l’approdo dell’antica Praiano e da qui partono le barche per le escursioni verso i punti più suggestivi della costa e verso le grotte di Suppraiano e dell’Africana
- Grotta di Suppraiano: spettacolare antro naturale con stalattiti e giochi d’acqua. La grotta è raggiungibile via mare
- Grotta dell’Africana: suggestiva cavità naturale nei pressi del famoso night club Africana ricavato in vicine fenditure della roccia.
- Chiesa di San Gennaro: edificio sacro situato a Vettica Maggiore, frazione del comune di Praiano, ultimata nel 1602 d.C. su una precedente chiesa. La sua cupola è maiolicata e all’interno sono conservati pregevoli quadri.
- Torre di Grado: torre appartenente all’antica catena di torri di avvistamento che vigilavano sull’arrivo dei saraceni.
- Spiaggia della Gavitella: La particolarità di questa spiaggia, che la differenzia dalle altre spiagge della Costiera Amalfitana. Il bagnante è deliziato dalla vista di Capri e di Positano e con una piacevole nuotata può raggiungere la spiaggia delle Praie oppure tuffarsi nella Fontana dell’altare, un invaso naturale situato in una grotta
- Edicole votive: piccole cappelle costruite dagli abitanti di Praiano un po’ ovunque sul territorio comunale. Ornate da maioliche o affreschi mostrano la profonda religiosità di questi luoghi
- Chiesa di Santa Maria a Castro: Suggestiva chiesa appartenente al convento di San Domenico situata sul monte S. Angelo a tre Pizzi e perfettamente inserito nell’ambiente circostante. Domina dall’altro il vallone sottostante e gode di una splendida vista verso Positano, Capri e Vettica Maggiore.
- Sentieri: l’impervio territorio di Praiano è attraversato da diversi sentieri o scalinate che portano il turista in posti molto suggestivi con panorami impagabili vero paradiso per gli amanti del trekking. L’assenza di comode strade ha salvaguardato la bellezza e la tipicità di luoghi altrimenti esposti all’aggressione di un turismo non sempre attento.