La portulaca è una pianta diffusa in particolare in orti e giardini è una infestante difficile da debellare, ma essendo ottima da consumare potrebbe non essere quindi un problema lasciarla crescere. Appartiene alla famiglia delle Portulacaceae ed è conosciuta nella tradizione contadina con diversi nomi a seconda della regione italiana come ad esempio:
- porcellana o erba grassa (Lombardia),
- porcacchia (Lazio e Marche),
- precacchia (Abruzzo),
- chiaccunella (Campania).
E’ facile anche da coltivare sia in vaso che in giardino poichè non necessita di frequenti innaffiature e nei climi più caldi resiste anche tutto l’anno. Attenzione però che non tutti i tipi di portulaca sono commestibili l’unica utilizzabile in cucina è la portulaca oleracea che ha foglie dalla forma tondeggiante di colore verde chiaro, i gusti si sviluppano in orizzontale e sono ramificati.
La portulaca selvatica o oleracea è molto saporita quindi ideale per realizzare diverse ricette in cucina ed è ricca di proprietà benefiche.
Benefici della portulaca oleracea
La portulaca oleracea è considerata dalla medicina tradizionale un ottimo rimedio per combattere i disturbi intestinali come dissenteria e vomito. Ricca di Omega 3 che favoriscono la riduzione del colesterolo e dei trigliceridi, inoltre la portulaca combatte le malattie cardiovascolari e previene il diabete. Le sue foglie sono utilizzate contro punture di insetti, eczema ed acne.
La medicina tradizionale cinese o MTC utilizza la portulaca per dare sollievo da dolori allo stomaco e al fegato.
La portulaca oleracea è anche ricca di sali minerali come sodio, rame, ferro,zinco, selenio e calcio, oltre che di vitamina A – B – C.
La presenza di acidi grassi polinsaturi attribuisce alla portulaca le seguenti proprietà:
- depurative
- diuretiche
- anti-batteriche
- anti-infiammatorie
- anti-ossidante
- digestiva
In passato veniva utilizzata anche per fermare le emorragie post parto.
Portulaca selvatica come usarla in cucina
Come abbiamo detto la portulaca selvatica è commestibile e si può utilizzare in cucina per realizzare diverse ricette, bastano pochi accorgimenti.
Utilizzare germogli di portulaca giovani e raccolti al momenti, quelli più vecchi sono amari e quindi non piacciono a tutti. Gli steli e le foglie giovani sono ideali per realizzare delle insalate ricche di vitamine e dal sapore fresco leggermente aspro.
Nel nord Europa la portulaca selvatica viene utilizzata cotta al vapore e unita a zuppe, fritta in padella o saltata col del burro.
Un’altra parte delle pianta di portulaca utilizzabile sono i semini, vanno raccolti prima che la pianta cresca e si possono aggiungere allo yogurt al posto dei cereali per una colazione ricca e nutriente o all’impasto del pane al posto di semi di papavero e sesamo.
Vi lascio ora 4 ricette facili e veloci da realizzare con la portulaca selvatica.
Portulaca oleracea 4 ricette facili e veloci
Portulaca in Agrodolce
Portulaca in agrodolce
Ingredienti
- 400 g portulaca senza gli scarti
- 400 ml aceto di vino bianco
- 180 g zucchero semolato
- 200 g olio extra vergine di oliva
- 60 g sale
- 2 cucchiaio pepe in grani
Istruzioni
- Dopo aver raccolto la portulaca e averla lavata bene, dovete eliminare i gambetti più duri e asciugarla bene
- Versare in una padella la portulaca insieme a tutti gli altri ingredienti e portate ad ebollizione
- Lasciate bollire per 1 minuto e scolate il tutto con un mestolo forato.
- Lasciare raffreddare il tutto, compreso il liquido di cottura
- Una volta che tutto è freddo versatelo in vasetti con chiusura ermetica e riempite col liquido di cottura.
- Conservate in frigorifero la portulaca in agrodolce e consumate entro un paio di mesi.
Note
- chiodi di garofano
- bacche di ginepro
- alloro
- origano
- salvia
Frittata di Portulaca
Frittata di Portulaca e pomodorini
Ingredienti
- 150 g portulaca fresca
- 4 uova di medie dimensioni
- 12 pomodorini datterini o ciliegini a piacere
- 1 spicchio di aglio
- olio extra vergine di oliva
- sale e pepe q.b.
Istruzioni
- Una volta raccolta al portulaca lavarla bene e asciugarla, eliminando i gambi più duri
- Lavare i pomodori datterini e tagliarli a metà
- Fate soffriggere lo spicchio di aglio con l'olio in una padella e aggiungete i pomodorini, lasciano cuocere per 5 minuti.
- Sbattere le uova in un piatto aggiungendo sale e pepe
- Aggiungere ora le uova sbattute e la portulaca tagliata a pezzettini nella padella coi pomodorini eliminando prima lo spicchio di aglio
- Mescolare il tutto nella padella e far cuocere prima da un lato, poi capovolgere dall'altro e finire la cottura.
- Servire la frittata di portulaca e pomodori datterini ancora calda.
Note
Pasta con la portulaca
Ingredienti
- 200 g foglie di portulaca
- 150 g pomodorini freschi
- 1 cipolla piccola
- 1 bicchiere vino bianco
- 1 cucchiaio olio extra vergine di oliva
- 300 g pasta a piacere lunga o corta
Istruzioni
- Lavare bene le foglie di portulaca e i pomodorini
- Soffriggere la cipolla tagliata sottile con olio extra vergine di oliva
- Unire alla cipolla pomodorini tagliati a pezzetti
- Una volta che i pomodorini si saranno appassiti unire le foglie di portulaca e sfumare col. vino bianco
- Far evaporare l'alcool del vino bianco e coprire col coperchio la padella
- Lasciare cuocere fino a quando anche la portulaca si sarà appassita
- Mentre si prepara la portulaca con pomodorini e cipolla portare a bollore l'acqua per la pasta e cuocerla.
- Una volta che la pasta è cotta e anche il condimento unirli e servire ancora caldo. La vostra pasta con la portulaca sarà un piatto strepitoso da gustare con gli amici
Note
Pesto di portulaca senza lattosio
Ingredienti
- 100 g foglie di portulaca fresca
- olio extra vergine di oliva q.b.
- sale q.b.
- peperoncino o pepe nero a piacere
- noci o pinoli
Istruzioni
- Lavare bene le foglie di portulaca e asciugarle con un panno da cucina
- Versare le foglie di portulaca lavate nella caraffa del vostro frullatore, Bimby o Monsiuer Cuisine
- Unire alle foglie l'olio di oliva, il sale, le noci a pezzetti e a piacere pepe nero o peperoncino
- Frullare il tutto sino ad ottenere una crema densa ideale per condire la pasta.
- Versare il vostro pesto di portulaca senza lattosio in un vasetto di vetro a chiusura ermetica e conservare in frigorifero. Consumare entro un mese. In alternativa potete congelarlo e consumare entro tre mesi.
Note
Portulaca controindicazioni
Non esistono particolari controindicazioni nell’uso della portulaca ma bisogna prestare attenzione in caso di allattamento e gravidanza e se si soffre di calcoli renali. Attenzione anche in caso di allergia alle piante appartenenti alla stessa famiglia.
Consultare il medico prima dell’utilizzo in caso di condizioni di salute precarie, in stato di gravidanza o allattaamento e se si soffre di allergie.
Attenzione anche nel caso non conoscete la pianta, non apprestatevi a raccoglierla nei campi e a mangiarla se non siete sicuri di cosa state raccogliendo. Le erbe spontanee e selvatiche possono essere anche molto velenose, quindi se non la conoscete fatevi accompagnare da qualcuno che sappia riconoscerla.
Potrebbe interessarti leggere anche