Il re di molte nostre pietanze è il pomodoro. Esso si utilizza sia crudo che cotto in molte preparazioni diverse e se ne trovano di diversi in commercio. Ma da dove deriva il nome di questo frutto?
Il pomodoro
Oggi se parliamo di pomodoro facciamo subito riferimento al frutto rosso e rotondo che ben conosciamo. In realtà ne esistono moltissime varianti, dai piccoli pomodori ciliegino di colore rosso vivo e dal formato tondeggiante, ai più grandi pomodori San Marzano, lunghi e rossi. Ma ci sono anche altre tipologie, basti pensare ai pomodori per insalata, che hanno vari formati ma tendenzialmente sono più aciduli e duri, con sfumature verdastre. Da un po’ di tempo, abbiamo anche imparato a conoscere i pomodorini gialli, molto apprezzati soprattutto nella cucina gourmet.
Qualunque sia il formato del pomodoro tutti lo amiamo e lo utilizziamo in cucina per le varie preparazioni dei nostri piatti, dalla semplice Caprese, fino ad arrivare alla più complessa passata di pomodori. Ma com’è arrivato questo meraviglioso frutto fino a noi? Quali sono le sue origini? E da dove proviene il nome “pomodoro”? Facciamo un tuffo nella storia e scopriamo la risposta a queste domande.
Dall’America all’Europa
La pianta del pomodoro è originaria del Sud America, fu solo successivamente che questo frutto raggiunse l’America Centrale dove i Maya lo coltivarono e lo migliorarono. Furono proprio loro infatti a far sviluppare la forma di pomodoro più grande, così come lo conosciamo noi oggi. Successivamente furono gli Aztechi a continuare queste coltivazioni e portarono il frutto sino in Messico.
A metà del ‘500 Hernán Cortés, un famoso conquistatore e nobile spagnolo, venne a contatto con questo frutto e se ne innamorò. Così non poté fare a meno di portarlo con se quando arrivò in Europa. Il primo paese europeo che venne a contatto con il pomodoro quindi fu la Spagna, ma il secondo fu proprio il nostro paese, l’Italia. Secondo la storia nel 1548 Cosimo dè Medici ricevette in regalo una cesta contenente questi frutti e da allora si diffuse in tutto il paese. Ma da dove deriva il nome “pomodoro”?.
Pomodoro: l’origine del nome
Abbiamo visto che il pomodoro nasce in America e fu adottato dai popoli Aztechi. Costoro chiamarono il frutto “xitomate” o “tomate“. I popoli che colonizzarono quelle zone, hanno mantenuto una forma simile, infatti in America pomodoro si dice proprio “tomato“, in albanese “domate“, in creolo e danese “tomat“, in francese “tomate” e così via. In Italia tuttavia ha un nome del tutto differente perché?
Nel 1500 Pietro Mattioli, medico e botanico italiano, scrisse l'”Herbarius” ed è proprio qui che troviamo per la prima volta il nome “pomodoro“. La parola deriva dal latino “pomus aureus“(pomo d’oro) che in realtà veniva utilizzato per identificare la mela. Ma soffermiamoci un attimo a riflettere, vedendo un grande pomodoro per la prima volta cosa sembra se non una mela rossa? Ecco perché ancora oggi nel nostro paese, utilizziamo questo nome riconducibile al latino, nostra lingua madre, piuttosto che alla lingua azteca.