Il Pomodorino del Piennolo del Vesuvio DOP: un prodotto d’eccellenza campano tutto da scoprire: la storia e qualche curiosità.
Il Pomodorino del Piennolo del Vesuvio è una varietà di pomodorino con Denominazione di Origine Protetta (DOP), simbolo dell’eccellenza agroalimentare italiana e fiore all’occhiello della tradizione culinaria campana. Questo prodotto prodotto attraverso un metodo di coltivazione antico, profondamente legato al territorio vulcanico del Vesuvio. Le tecniche agricole tradizionali utilizzate che fanno leva sull’uso di sostegni in legno e filo di ferro per evitare il contatto dei frutti con il suolo, permettono ai pomodorini di maturare sotto il sole e diventare, in seguito, un prodotto di qualità superiore.
La storia del Pomodorino del Piennolo del Vesuvio
La coltivazione del Pomodorino del Piennolo affonda le sue radici nella storia campana, in particolare nelle fertili pendici del Vesuvio, dove è coltivato dal 1902.
La storia di questo piccolo, ma gustoso pomodoro è avvolta in leggende e aneddoti che ne incrementano il fascino: tra queste, c’è la famosa storia delle donne di Torre del Greco, che – con abilità e maestria – trasformavano i rami dei pomodori in “piennoli“.
Secondo le teorie più accreditate, l’origine di questi pomodorini si ricollega al Perù, da dove furono introdotti nel Regno di Napoli.
Territorio e metodo di coltivazione
Il territorio designato per la coltivazione del Pomodorino del Piennolo DOP comprende tredici comuni all’interno del Parco Nazionale del Vesuvio e quattro comuni limitrofi, dove le condizioni pedoclimatiche, unite alla ricchezza di minerali del suolo vulcanico, conferiscono al pomodorino un gusto unico e inconfondibile.
La combinazione di suolo fertile, esposizione solare e tradizione agricola crea un prodotto dal sapore ricco e autentico, apprezzato in cucina per le sue notevoli qualità organolettiche.
Caratteristiche e benefici nutrizionali
Il Pomodorino del Piennolo si presenta in una brillante colorazione rossa, una forma tondeggiante con un leggero allungamento opposto al picciolo e una buccia soda e resistente.
Questo frutto ha un sapore dolce e concentrato con note acidule, arricchito dalla presenza di zuccheri e minerali. Oltre alle sue qualità gustative, il pomodorino è anche un’importante fonte di vitamine A e C, sali minerali tra i quali possiamo annoverare il calcio, il fosforo, il potassio e il licopene, che funge da antiossidante.
Nonostante la sua buccia coriacea, il Pomodorino del Piennolo si presta a vari utilizzi in cucina, tant’è che è ideale per condire primi piatti, per arricchire secondi di carne o pesce e perfetto da adagiare su pizza e focaccia.
Curiosità sul Pomodorino del Piennolo
Al Pomodorino del Piennolo sono legate anche varie leggende, come quella che racconta la nascita di Napoli da un tocco di Lucifero e le lacrime di Gesù che resero fertile il suolo del Vesuvio, dando vita al primo pomodoro del Piennolo.