Crudi o cotti, grandi o piccoli, gialli, rossi o verdi, i pomodori sono tra gli alimenti estivi per eccellenza. Risolvono velocemente un pranzo o una cena, con una grande insalata o abbinati alla mozzarella in un’invitante caprese, o cotti per condire gli spaghetti o anche ripieni, sono un alimento multiforme da utilizzare in varie pietanze e in svariati modi. Creano allegria con i loro colori vivaci, sono gustosi, succulenti, saporiti. Insomma si tratta di un alimento che non delude mai…
Il nome ‘pomo-d’oro’ non è casuale. Inizialmente, infatti, il colore era molto vicino all’oro. Importato dal Perù, è arrivato in Europa agli inizi del ‘500 e veniva consumato a spicchi. A seguito di vari innesti ha assunto quel rosso tipico che oggi conosciamo.
In pochi sanno che tra il 500 e il 600 fu quasi bandito dalle tavole dei ricchi europei, visto che molti morivano dopo averlo ingerito. La causa, però, era altra, venivano serviti su piatti di piombo e grazie alla loro acidità filtravano piombo che avvelenava chi li ingeriva.
È un frutto o una verdura?
Andiamo a sciogliere qualche dubbio in merito al pomodoro. In tanti si saranno chiesti se si tratta di una verdura o di un frutto. La risposta è più semplice di quanto pensiamo: si tratta di un frutto, in quanto si sviluppa dal fiore della pianta e quest’ultima viene considerata, invece, verdura.
Ha tantissimi effetti benefici
Ai pomodori vengono attribuiti tanti effetti benefici. In pochi sanno che si tratta di un frutto estremamente ricco di vitamine sia appartenenti al gruppo C sia a quello B, oltre a contenere una notevole quantità di fosforo, potassio e calcio. Seppure apprezzatissimo come condimento sulla pasta, la cottura ne altera gli effetti benefici. Gli esperti non hanno, infatti, dubbi nel ritenere che la cottura, e bastano soli 15 minuti, nel rompere la parete cellulare del pomodoro si elimina l’effetto benefico del potente antiossidante contenuto nella sua buccia: il licopene. Un elemento che è prezioso contro il rischio di alcuni tumori e ha un effetto positivo anche contro malattie cardiovascolari.
Come vanno conservati i pomodori e perché
È importante sapere che si tratta di un frutto che assolutamente non va conservato in frigo. Le temperature troppo basse provocano una interruzione della maturazione che è quella che dà sapore al pomodoro, ne altera la consistenza e lo rende meno appetibile. Il segreto, quindi, è di conservarlo a temperatura ambiente. In pochi, probabilmente, sanno che è tra i frutti con maggiore varietà, se ne contano 10mila e i colori vanno dal rosso intenso, al verde, al giallo e anche al verde e nero, il cosiddetto ‘Zebra cherry’.