Il polpo bollito è una delle preparazioni culinarie più semplici della cucina, ma anche una delle più difficili da riuscire. Infatti spesso capita di avere un polpo gommoso e duro da masticare. Venite con me a scoprire come realizzare un polpo bollito morbido e gustoso.
Polpo gommoso: perché accade
Preparare i cibi bolliti è una delle cose più semplici da fare, basterà infatti calare gli alimenti in acqua bollente, ma non è sempre garantita la riuscita. Basti pensare alle verdure, che a volte perdono completamente i loro nutrienti e diventano prive di gusto, a seguito della bollitura. Lo stesso avviene a volte alla carne cotta a brodo, ma che dire del polpo? Il polpo bollito è una delle preparazioni più difficili da ottenere perfetta. Spesso infatti capita di cuocerlo, ma ottenere un polpo gommoso e duro, perché accade? Importante è sapere i motivi che rendono un polpo duro e gommoso, in questo modo sbagliare sarà difficile.
Il polpo non dev’essere mai cotto a temperature eccessivamente alte. La principale causa del polpo gommoso è proprio la temperatura alta, benché l’acqua di cottura debba essere portata ad ebollizione, il polpo deve cuocere in acqua che sbollisce quindi a fiamma bassa. Altro errore che spesso viene commesso è la cottura troppo lunga, la cottura lunga ha lo stesso effetto dell’acqua troppo calda. Come dobbiamo quindi comportarci per avere un polpo cotto alla perfezione?
Polpo tenero e gustoso
Dopo aver capito dov’è l’errore che ci porta ad avere un polpo gommoso e duro, possiamo vedere quindi, qual è la giusta cottura da effettuare. Importante è la qualità del polpo, meglio optare per un polpo fresco di pescheria, profumato e saporito. Dopo averlo lavato e privato delle parti inutili, possiamo procedere alla cottura in acqua calda che sbollisce. È importante che l’acqua sbollisca tutto il tempo perché in questo modo non supererà una certa temperatura e il polpo rimarrà tenero.
I tempi di cottura invece, sono molto semplici da ricordare: 1 polpo da 1 kg dovrà cuocere 1 ora, di conseguenza se il polpo è da 500 gr dovrà cuocere solo 30 minuti e così via. L’acqua di cottura può essere aromatizzata con odori tipo sedano, carota e cipolla, oppure semplicemente con limone. Una volta cotto il polpo bollito diviene una base perfetta per piatti estivi come insalate di mare o carpaccio. Ma può essere utilizzato anche per preparazioni con il sugo, divenendo così un ottimo condimento per la pasta. Ma vediamo passo passo, come preparare un polpo succulento, morbido e delizioso.
Ricetta del polpo bollito
Equipment
- 1 pentola capiente
- 1 coltello
- 1 pinze
Ingredienti
- 500 gr polpo
- 2 fette di limone o 1 bicchiere di aceto di vino
Istruzioni
- Iniziamo sciacquando accuratamente il polpo sotto l'acqua fredda.
- Eliminiamo quindi, la bocca e le interiora.
- Sciacquiamo ancora una volta per eliminare ogni residuo.
- Prepariamo una pentola con acqua e fette di limone. Portiamo ad ebollizione.
- Quando l'acqua bolle, prendiamo il polpo e caliamo solo i tentacoli, li usciamo ed entriamo dall'acqua più volte.
- Caliamo il polpo e abbassiamo la fiamma.
- Copriamo con il coperchio e lasciamo cuocere 30 minuti.
- A termine della cottura spegniamo il fuoco ma lasciamo freddare il polpo in acqua.
- Scoliamolo e priviamolo della pellicina esterna.
- Il nostro polpo è pronto per essere utilizzato nelle varie preparazioni.
- Buon appetito.
Impieghi in cucina
Come abbiamo accennato all’inizio, il polpo bollito è un ottima base per varie preparazioni. Può essere tagliato a tocchetti e condito semplicemente con olio, limone e prezzemolo. Può essere anche unito alle patate bollite per un primo piatto estivo. Inoltre possiamo utilizzarlo per la preparazione di un ragù di polpo. Basterà preparare un soffritto con carota, sedano e cipolla e in seguito aggiungere la passata di pomodoro, 5 minuti prima del termine della cottura, aggiungiamo il polpo bollito (che è già cotto) e finiamo la cottura. Il ragù di polpo è ideale per condire primi i primi piatti.
Queste sono solo alcune idee, e voi come utilizzate il polpo bollito?