Pollo e tofu sono due proteine molto apprezzate soprattutto per chi segue un regime alimentare a basso contenuto di grassi. Queste due proteine “magre” però hanno differenti valori nutrizionali. Scopriamo quindi quale scegliere.
Pollo e tofu
Sia che parliamo di tofu o di pollo, stiamo parlando di alimenti con un grande contenuto proteico ma a basso contenuto di grassi e calorie. Questo fa si che vengano classificati come “proteine magre” anche se non è proprio un’affermazione esatta. Diciamo semplicemente che nelle loro rispettive categoria sono alimenti economici e magri. Ma quante proteine contengono effettivamente pollo e tofu? Il pollo è sicuramente più proteico perché contiene oltre 25 gr di proteine ogni 100gr contro gli appena 8gr del tofu. Analizzando le calorie invece constatiamo che il tofu è molto più magro del pollo, circa 75 Kcal contro le quasi 240 Kcal del pollo (ogni 100gr).
Se invece parliamo di vitamine e minerali in entrambi i casi troviamo una fonte immensa di quest’ultimi. Il pollo in particolare ha moltissime vitamine del gruppo B: B3, B6, B12 tutte essenziali per il corretto funzionamento del sistema nervoso e del metabolismo. Troviamo anche fosforo, zinco, ferro e magnesio, essenziali per la salute di denti, ossa e funzioni cognitive. Sorprendentemente il tofu è una miniera di vitamine e minerali: vitamine del gruppo A, B1, B2, B3 e B9, fosforo, potassio, ferro, omega3, calcio, zinco, magnesio. Questi rendono il tofu un aiuto per contrastare gli effetti della menopausa, compresa l’osteoporosi. Ma ha anche moltissimi effetti benefici per l’organismo dei grassi.
Se dovessimo quindi fare una scelta, quale sarebbe la migliore?
La scelta migliore
Analizzando i valori nutrizionali possiamo dire che non esiste una vera e propria scelta migliore se non l’alternanza tra i due. Il pollo ha un maggior contenuto proteico, quindi nel caso in cui si stia cercando di aggiungere massa magra al proprio corpo, questo sarà la scelta migliore. Ma allo stesso tempo, il pollo contiene una quantità di grassi saturi e polinsaturi, mentre se parliamo del tofu, questo non ha grassi cattivi. Se invece facciamo riferimento all’apporto nutrizionale entrambi gli alimenti apportano nutrienti differenti come abbiamo visto prima. La scelta tra un alimento o l’altro quindi non dovrebbe sussistere, ma dal punto di vista nutrizionale sarebbe bene variare con entrambi gli alimenti.
Un fattore importante invece, è la tecnica di cottura che si deciderà di utilizzare per entrambi. Sicuramente cotture troppo forti possono alterare le proprietà nutrizionali. Suggerimento è quindi quello di battere la carne del pollo in modo che la cottura risulti uniforme e non necessiti di troppo tempo. Consigliate sono la cottura al vapore, in padella, alla griglia e al forno. Le cose invece cambiano per il tofu, esso può essere aggiunto alle pietanze anche senza essere cotto, perché essenzialmente ha già ottenuto la cottura durante la sua lavorazione. Tuttavia possiamo optare per una passata sulla griglia o in forno per renderlo più gustoso. Ma può essere aggiunto a insalate, frullati e altre preparazioni anche senza cottura.
In entrambi i casi non eccediamo con l’aggiunta di sale ma prediligiamo le spezie in modo da non alterare gli aspetti benefici di questi alimenti, ma aggiungendone altri. In entrambi i casi è invece sconsigliata la frittura che non solo rende i cibi grassi ma ne elimina parte dei nutrienti.