Il pollo, a volte, ha un colore tendente al giallo. Ecco il motivo principale per cui prende questa tonalità.
Il pollo si può trovare anche con una colorazione tendente al giallo. La ragione, in realtà, è molto semplice.
Anche il pollo, come molti altri cibi, spesso e volentieri, fa bella mostra di sé sulle tavole degli italiani.
Il consumo di pollo in Italia
Secondo delle recenti stime, infatti, sembrerebbe che il Bel Paese preferisca il pollo ai legumi o al pesce e che ne consumi all’incirca tre porzioni a settimana.
D’altra parte, per tutti gli amanti della carne, può essere un modo per non mangiarne troppa rossa che, come si sa, è più grassa di quella bianca.
Ma, forse, il motivo della scelta è anche che il pollo può darci degli ottimi benefici che non bisogna sottovalutare.
Certo, naturalmente, escludendo quelli allevati con mais OGM. Anzitutto, ci preme sottolineare che la carne di pollo, oltre ad essere magra, possiede il magnesio e un basso contenuto di colesterolo e non ha carboidrati.
Inoltre, all’interno possiamo trovare vitamine, sali minerali e le proteine nobili. Interessante, per mantenere un buon peso forma, è anche il fatto che ha un basso valore energetico.
Ma, ritornando a benefici, possiamo almeno riportarne qualcuno. Menzioniamo, dunque, la sua capacità di rafforzare le ossa e il sistema immunitario e di aiutare il metabolismo.
Tuttavia, quando si hanno già certi disturbi, è meglio evitare la pelle del pollo perché, in questo caso, ci sono molti grassi e colesterolo.
Comunque sia, al di là d queste caratteristiche principali, in commercio, possiamo trovare sia il pollo bianco che il pollo giallo.
In realtà, questa differenza di colore deriva dalla genetica dell’animale stesso, dal tipo di allevamento che gli è stato fatto e, in maniera particolare, dall’alimentazione.
La differenza tra pollo bianco e giallo
Infatti, una colorazione piuttosto che un’altra dipende proprio dal mangime che è stato somministrato.
Infatti, i polli a cui si dà del sorgo e del frumento potranno avere una pelle di certo più chiara e rosea. Il petto giallo, invece, è il risultato di un alimentazione costituita da del mais.
Comunque sia, sarebbe proprio il caso di sfatare un mito. Infatti, non è vero, come spesso si sente dire, che il pollo giallo è di qualità più bassa rispetto a quello bianco.
Se proprio vogliamo trovare una differenza specifica, allora, è meglio concentrarci su qualcosa d’altro.
Così, il pollo bianco ha un sapore delicato, mentre, invece, quello giallo ha un sapore più intenso e deciso.
Insomma, da queste poche righe, si può facilmente evincere che non c’è una grande differenza tra i polli di colori diversi.
Il pollo, oltre alle suddette qualità, peraltro, è un alimento con il quale si abbinano alla perfezione molti gustosi contorni.
In effetti, per elencarne soltanto qualcuno, possiamo ricordare che con questa carne si sposano bene, per esempio, le patate arrosto, le zucchine trifolate, i fiori di zucca in pastella.
Ma, poi, ancora, non sarebbero male un radicchio al forno, le patatine fritte, e via discorrendo.