Oggi vi portiamo alla scoperta della spiaggia nascosta delle Isole Marietas: Playa Escondida. Ci troviamo in Messico, più precisamente nello Stato di Nayarit. Proprio qui in questo luogo dimenticato da Dio e disabitato c’è una spiaggia paradisiaca nascosta situata all’interno di una caverna.
Acque cristalline, sabbia bianca finissima e relax assoluto: ecco cosa vi aspetta nella spiaggia nascosta Playa Escondida. Pronti? Si parte alla scoperta di un nuovo Paradiso Terrestre.
La spiaggia nascosta è chiamata così perché è invisibile all’occhio umano e ben celato all’interno della roccia. Infatti è possibile vederla solo dall’alto poiché si trova all’interno di una grande caverna di forma ovale. La caverna risulta così divisa a metà: da un lato una spiaggia paradisiaca di sabbia finissima, dall’altro il mare o meglio l’oceano.
Ma come è nata questa spiaggia? Scopriamolo insieme nel prossimo paragrafo.
Le Isole Marietas sono di origine vulcanica. Sono nate da violente eruzioni avvenute durante il periodo Cretaceo. L’origine della spiaggia nascosta, invece, restano ancora oggi un vero mistero. Gli studiosi hanno avanzato diverse ipotesi a riguardo. Si pensa si sia formata in seguito ad un crollo di rocce vulcaniche. Secondo le ipotesi più fantasiose invece, si sarebbe formata in seguito ad un test militare sulla bomba nucleare visto che quest’isola era disabitata.
In realtà esistono due spiagge nascoste, Playa Escondida sul versante orientale dell’isola collegata al mare con un tunnel, e Playa El Arcoed.
Essendo un ecosistema molto fragile, sin dagli anni ‘60 del secolo scorso diversi studiosi tra cui l’esploratore Cousteau hanno chiesto alle Istituzioni di rendere questo luogo riserva naturale protetta. Solo nel 2005 l’isola e la spiaggia nascosta sono stati riconosciute Parco Nazionale dallo Stato Messicano e nel 2008 hanno avuto anche il riconoscimento UNESCO.
Su queste isole nessun essere umano ha mai abitato, ma sono sempre state disabitate dell’uomo e abitate solo dalla fauna locale. Questo è l’habitat di tartarughe marine, delfini, anguille, mante e pesci della barriera corallina.
Nel rispetto della flora e della fauna locale, non è possibile però fare immersioni, snorkeling, nuoto, ma solo osservare le balene.
Il primo step è prenotare un volo direzione Città del Messico. Da lì si arriva all’aeroporto di Puerto Vallarta dal quale si raggiunge la spiaggia nascosta delle Isole Marietas. Il modo più semplice è partecipare ad un tour organizzato. I tour partono la maggior parte da Puerto Vallarta, ma c’è anche la possibilità di partire da Nuevo Vallarta o Punta Mita.
Il viaggio in barca per raggiungere la grotta dura 2 ore circa, ma le imbarcazioni non possono entrare nella caverna e raggiungere la spiaggia. Le persone possono raggiungerla solo a nuoto attraverso un tunnel. Non è possibile fare nuoto o immersioni con pinne né indossare creme solari con filtri solari che danneggiano il delicato ecosistema marino.
Visto il forte afflusso turistico, dal 2016 il governo consente l’accesso a gruppi contingentati di 100 persone per un massimo di tempo di 30 minuti.
Il miglior periodo per prenotare una vacanza è quando è inverno nell’emisfero settentrionale.