Come antipasto o cena succulenta, la pizza bianca romana è una golosità tutta da scoprire: ecco la ricetta originale per farla croccante come vuole la tradizione gastronomica.
La cucina romana è ricca di specialità invidiate da tutto il mondo. Impossibile non parlare della carbonara, dell’amatriciana o della cacio e pepe se restiamo confinati soltanto ai primi piatti.
Se ci spostiamo però a vedere anche cosa ha da offrire la sua tradizione gastronomica non possiamo non parlare della pizza bianca romana. Si tratta di un impasto soffice, cotto al forno e che una volta sfornato diventa squisitamente croccante e delizioso: i romani sono poi abituati a farcirla in diversi modi, in particolare con salumi e formaggi a piacere.
Le sue origini risalgono all’antichità, quando i fornai avevano necessità di trovare un impasto semplice da lavorare e da infornare direttamente in forno con una pala. A quell’epoca, il condimento più utilizzato erano i fichi, perché il prosciutto era una prelibatezza riservata alle classi più agiate.
Oggi viene consumata spesso con mortadella come cibo da strada e il bello è che prepararla è molto semplice. Scopriamo insieme come farla seguendo la ricetta originale della tradizione.
Pizza bianca romana, come si fa con la ricetta originale
Cominciamo vedendo quali ingredienti ci servono per preparare la convenzionale teglia:
- Una tazza e un cucchiaio di acqua naturale di bottiglia
- 5 grammi di lievito di birra fresco
- 150 grammi di farina per pizza
- 6 grammi di sale
- Un cucchiaio di olio extravergine di oliva
- Sale a piacere
- Olio extravergine di oliva all’uscita a piacere
Iniziamo dunque a lavorare l’impasto. Prendiamo una ciotola e mescoliamo al suo interno 2 grammi di lievito con l’acqua, metà della farina e 3 grammi di sale. A questo punto copriamo tutto con della pellicola trasparente e lasciamo riposare in frigo per almeno 8-10 ore. È consigliabile dunque prepararlo con largo anticipo.
Riprendiamo l’impasto al termine del tempo richiesto e uniamo ciò che rimane di lievito, farina, olio e sale. Lavoriamo con le mani allo scopo di ottenere un composto omogeneo e poi spostiamoci sul piano da lavoro, come un tavolo, e cerchiamo di renderlo sufficientemente elastico.
Poniamo l’impasto all’interno di un contenitore ermetico con un cucchiaio d’olio e lasciamo riposare fino a quando il volume non si sarà quadruplicato. Ti consigliamo di metterlo dentro un forno con luce accesa in modo da avere una temperatura per la lievitazione il più corretta possibile.
Una volta che l’impasto sarà lievitato possiamo passarlo nuovamente sul piano da lavoro, pieghiamolo come un foglio per due volte e facciamo riposare per altri 30 minuti.
Finalmente arriva il momento della cottura. Disponiamo l’impasto sulla teglia e con le dita cerchiamo di stenderlo il più possibile. La teglia dovrà essere preriscaldata sul fondo del forno a ben 250°.
Condiamo con olio, sale grosso e inforniamo per circa 5-6 minuti alla stessa temperatura nella parte bassa del forno e poi, per altri 5-6 minuti, nella parte centrale. Sforniamola, condiamola a nostro piacimento e serviamo ben calda. Buon appetito!
