Oggi vi porteremo alla scoperta di una vera prelibatezza dello street food siciliano, per l’esattezza della città di Messina. I pitoni messinesi non sono altro che dei calzoni: la differenza sostanziale che li contraddistingue da quelli che troviamo normalmente nelle rosticcerie è il fatto che sono creati con un impasto lievitato. Scopriamo questa fantastica ricetta: proveremo a guidarvi, passo dopo passo, nella creazione di questa irresistibile bontà.
Quando si parla della splendida Sicilia, pensiamo sempre alla sua bellezza artistica, alle sue antiche tradizione ma è impossibile non pensare anche alla sua cucina. La cucina di questa regione è una vera e propria danza per le nostre papille gustative. I piatti e le tradizioni di questa terra raccontano anche la storia dei normanni degli arabi e spagnoli, rendendola unica nell’arte culinaria.
Ma quello che davvero incanta della Sicilia, è il suo street food: ogni strada dell’isola si trasforma ogni giorno in una festa a cielo aperto. Di certo, tra tutte le prelibatezze, ci sono senz’altro le famosissime arancine. I turisti non possono fare a meno di assaggiarle.
Sono ripiene con pomodoro, mozzarella, piselli e tante altre bontà. Inoltre, anche se poco noti sono i pitoni messinesi, questa specialità culinaria rappresenta molto la città di Messina. Ancora oggi, alcuni cucinano queste bontà rispettando la ricetta originale dell’antica tradizione. Non ci resta che scoprire come farli.
Pitoni messinesi
Pitoni messinesi
Equipment
- 1 ciotola per impasto
- 1 cucchiaio
- 1 Foglio in silicone da lavoro
- 1 mattarello
- 1 Rotella per tagliare
- 1 coltello verdure
- 1 Padella 30 cm
- 1 pinza da cucina
Ingredienti
- 270 ml di acqua
- 80 ml vino bianco
- 1 kg di farina
- 10 g sale
- 110 g di strutto
- 1 cucchiaino zucchero riccia
- qb pepe
- qb sale
- 250 g primo sale siciliano
- qb acciughe sottolio
- qb pomodorini (a scelta)
- 2 cespi scarola riccia
Istruzioni
- La prima cosa da fare è la preparazione dell'impasto. Versate nella ciotola la farina lo zucchero ed il sale.
- Aggiungete lentamente il vino e l'acqua continuando ad impastare. Dopo aggiungete lo strutto impastando per altri 15 minuti, finché non sarà completamente assorbito.
- Create un panetto e copritelo con una pellicola facendolo riposare per circa un'ora.
- A questo punto, iniziate la preparazione del ripieno. La prima cosa da fare è quella di lavare accuratamente la scarola e rimuovere le foglie ingiallite. Asciugatela bene e tritatela con un coltello.
- Mettete la scarola in una ciotola aggiungendo l'olio, il pepe ed il sale e volendo anche qualche pomodoro a pezzi piccoli.
- Una volta terminato il ripieno, riprendete il panetto e mettetelo sul foglio in silicone per lavorarlo. Dopo aver versato uno strato di farina, stendetelo con l'aiuto del matterello.
- Partite da un lato e piegatelo verso il centro, con piccolo movimenti, creando una forma rettangolare.
- Questi passaggi devono essere ripetuti almeno 4/5 volte.
- Ora tagliate dei piccoli pezzi ed distendeteli con il matterello, in modo da ricavare una sfoglia molto sottile.
- Non vi resta altro da fare che aggiungere il ripieno posizionandolo al centro e chiudere il pitone (calzone) a mezza luna. Togliete l'impasto in eccesso con la rotella e sigillate il tutto facendo pressione con le dita.
- L'ultimissima cosa da fare è cuocere questa bontà: prendete la padella da 30 cm ed aggiungete l'olio di semi. A doratura ultima su entrambi i lati vi ritroverete il pitone messinese pronto da gustare.
Note
Calzoni ripieni fritti ed al forno
I calzoni ripieni sono tra gli emblemi dello street food, una delizia che mette tutti d’accordo. Le possibilità di farcirli in base ai propri gusti, fa di essi una pietanza che piace a grandi e piccini. La cottura tradizionale è quella effettuata in padella con abbondante olio. Ma c’è la possibilità di renderli più leggeri, cuocendoli al forno.
Oggi li troviamo quasi in tutte le rosticcerie: la differenza tra un semplice calzone ed il pitone messinese, è nell’impasto. Quelli che rispecchiano la tradizione siciliana sono privi di lievito e dopo la cottura diventano dorati e fragranti.
Le varianti più comuni, ovvero quelli che possiamo trovare un po’ in tutto il resto dell’Italia (ma soprattutto nel meridione) hanno il classico ripieno di pomodoro e mozzarella.
Se vi piace mettervi ai fornelli, potrete però farli in maniera del tutto personalizzata, utilizzando soprattutto verdure fresche di stagione, come la ricetta che vi abbiamo proposto poc’anzi. Ora non vi resta che armarvi di pazienza ed iniziare la preparazione di questi squisiti ed unici pitoni messinesi. Ne varrà sicuramente la pena!