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Food & Drinks - Ricette

Pitaya, il frutto del drago fucsia dai molteplici benefici

Andiamo alla scoperta del Pitaya, frutto del drago, dal colore fucsia, dal sapore particolare: tutti i benefici per l’organismo. 
Esotico, salutare e delizioso: così si presenta il frutto del drago, noto anche come pitaya: tale frutto fucsia, dal ripieno particolare e maculato, è utilizzato in varie ricette, sia dolci che salate, grazie al fatto che è un frutto decisamente versatile in cucina. Scopriamo, dunque, qualche curiosità su questo frutto originale.

Pitaya, il frutto dalla polpa succosa

Caratterizzato da una particolare tonalità fucsia-magenta e da una polpa succosa e bianca, che ricorda esteticamente la stracciatella, la pitaya può avere anche una polpa rossa, disseminata di semi neri croccanti.

È conosciuta anche come “frutto del drago” ed è diverso, rispetto agli altri frutti tropicali, per il suo aspetto decisamente singolare. Tale frutto, inoltre, ha origini in sud America, ma si è diffuso anche nelle zone del mondo, caratterizzate da climi più caldi.

Pitaya, il frutto del drago fucsia dai molteplici benefici (wineandfoodtour.it)

Il suo aspetto, inoltre, lo ha reso oggetto di curiosità e leggende, legate spesso alla somiglianza che ha con le uova di un drago mitologico. In Italia, il suo consumo è in crescita e sta trovando spazio nei mercati e nei negozi specializzati.

I benefici del frutto del drago

La pitaya è il frutto di un cactus speciale, l’Hylocereus Undatus, che fiorisce di notte ed è impollinato da pipistrelli e falene.

Tale pianta rampicante, che prospera, in particolare, nei climi tropicali, si sta diffondendo – pian piano – in ogni angolo del mondo, dal Messico fino all’Australia, per poi passare dalla Cina e dal Vietnam, fino all’Indonesia: è arrivato, inoltre, anche in alcune aree degli Stati Uniti, come la Florida e le Hawaii.

Dragon fruit con polpa rossa (wineandfoodtour.it)

Considerato un superfruit in quanto pieno di vitamine, minerali, fibre e proteine, il frutto del drago – nei fatti – ha tanti benefici per il corpo e, oltretutto, ha poche calorie: pertanto, è perfetto per chi segue diete dimagranti o cerca un’alimentazione ricca di nutrienti.

Ricco di vitamina C, favorisce la produzione di collagene, che sostiene per muscoli, ossa e pelle. È interessante notare che, come accade per gli asparagi, la variante rossa della pitaya può – anche se in via momentanea – alterare il colore di urine e feci.

Il sapore e le modalità di consumo

Sul piano del sapore, il frutto del drago ha un sapore delicato e rinfrescante, paragonabile a quello della pera e del kiwi maturo. La consistenza, invece, ricorda quella tipica di ananas e melone.

Tale caratteristica consente di utilizzare il frutto in varie ricette, sia salate che dolci. Si può, infatti, consumare fresco, con un po’ di limone e di zucchero.

In alternativa, è ottimo da aggiungere in smoothie, cocktail e dolci come la cheesecake, a cui conferisce una nota fresca e gradevole. Inoltre, funge da buon ingrediente per insaporire insalate tropicali, piatti a base di pollo e pesce, ma anche per risotti o poké fatti in casa.

Daniela Caruso

Sono laureata in Culture Digitali e della Comunicazione alla triennale e in Comunicazione Pubblica Sociale e Politica alla magistrale. Da anni, lavoro nel mondo digitale e nell'editoria online. Sono appassionata di viaggi, tecnologia, disegno, manga ed anime, ma anche di lettura e scrittura.