Tra la frutta secca, il pistacchio è tra i più antichi conosciuti, ma anche il più moderno in quanto a utilizzo in cucina e originalità. Quello che pochi sanno però è che ha tantissime proprietà benefiche per l’organismo.
Il pistacchio
I più colorati tra la frutta secca sono sicuramente i pistacchi, piccoli frutti dalla forma allungata che vengono solitamente consumati previa tostatura. Il pistacchio può essere consumato anche al suo stato naturale ed essere utilizzato in moltissime preparazioni. Spesso troviamo in commercio i pistacchi tostati e salati, ma basterà cercare meglio per trovare i pistacchi senza salatura, in modo da poterne gustare ancora meglio il sapore. La pianta che da vita a questi deliziosi frutti è la Pistacia Vera, un albero che una volta maturo, può raggiungere anche i 5 metri di altezza. Pianta longeva, ha una crescita molto lenta e per questo può vivere anche centinaia di anni.
Per poter vedere e apprezzare i primi frutti della pianta, dobbiamo aspettare che l’albero abbia compiuto i 5anni circa. Ma questo smette di essere produttivo dopo poco più di 30 anni. Come ben sappiamo i frutti sono racchiusi in una noce essa a sua volta, è ricoperta da un mallo. Nel periodo che va da agosto ad ottobre, il mallo si colora di un colorito rosso violaceo. Questo colore indica il momento giusto di maturazione e quindi è tempo di raccolta. Ora che abbiamo conosciuto meglio la pianta d’origine, soffermiamoci sui tanti aspetti benefici che i frutti apportano al nostro organismo.
Proprietà e benefici
Come tutta la frutta secca, anche i pistacchi hanno un alto contenuto di grassi buoni. Proprio per questo fattore, il pistacchio è un frutto molto calorico e quindi va consumato in quantitativo limitato. Ad essi però si aggiungono anche vitamine e minerali utili al corretto funzionamento del nostro organismo. Vitamine del gruppo A, B e C, magnesio, potassio, calcio, zinco, selenio, sono solo alcuni dei nutrienti che troviamo al loro interno. Quali effetti benefici hanno quindi sul nostro organismo, se consumati nella giusta quantità?
- Riducono l’impennata glicemica: ostacolando l’assorbimento del colesterolo evitano che dopo aver consumato un pasto, abbiamo la famosa impennata glicemica, deleteria per il nostro benessere;
- Aiutano ad eliminare le tossine;
- Ci fanno sentire più sazi.
Nonostante ci siano questi fattori positivi bisogna però stare attenti a non eccedere con il loro consumo perché potrebbero causare problemi al tratto intestinale. Soprattutto sono da escludersi nel caso in cui si soffra di diverticoli.
Usi in cucina
In cucina il pistacchio trova un ampio utilizzo, sia nella cucina dolce che in quella salata. La granella di pistacchi viene utilizzata per guarnire primi piatti, piatti a base di carne e pesce, pizze e dessert. Se frullati, i pistacchi sono ottimi per ottenere una crema gustosa da spalmare sul pane, che si può aggiungere anche a creme per renderle più saporite. Nel periodo estivo è immancabile il gelato al pistacchio, anche se bisogna stare particolarmente attenti al colore per assicurarsi degli ingredienti. In linea di massima quando si scelgono prodotti a base di pistacchio, non lasciamoci incantare dai colori troppo accessi. Nella maggior parte dei casi i prodotti che promettono di essere a base di pistacchio, ma che hanno un colorito troppo acceso, contengono coloranti artificiali. Cerchiamo quindi prodotti che siano più naturali possibili e quando possiamo, propaliamoli in casa.