Di pasta frolla chiamate anche pitte e in genere ricoperte di confettini colorati di zucchero, vengono tradizionalmente come dolce a fine pasto.
vedi anche i cannariculi calabresi
Riducete in polvere lo zucchero con un macinacaffè.
Disponete la farina, la fec ola e lo zucchero a fontana su un piano di lavoro e nel mezzo versate il burro(o la margarina), l0olio e un filo di acqua. Iniziate a impastare aggiungendo di tanto in tanto un pò d’acuqa per rendere il composto maneggevole.
Formate una palla e lasciatela riposare 2 ore circa in un luogo asciutto. Intanto prepparare il ripieno: private i fichi dei piccioli e tritateli finemente. Riducete in polvere mandorle con un macinacaffè.
In un pentolino unite i fichi, le mandorle tritate, l’uvetta, la scorza al mandarino, un pizzico di cannella, qualche punta di chiodi di garofano e il mosto cotto. Mescolate e cuocete a fuoco lento 15 minuti circa eimescolando spesso per ottenere un composto omogeneo.
Riprendete quindi l’impasto e stendetelo con un matterello sun un piano di lavoro infarinato. Tagliatelo a strisioline di 10×4 cm su cui distruibuirete 2 cucchiai di ripieno di fichi e arrotolatele su se stesse premendo nel punto di incontro per evitare che durante la cottura si aprano.
Disponete i dolci su una teglia rivestita con carta da forno e ritiratela 20 minuti nel forno preriscaldato a 180°C.
Lasciateli raffreddare 1 ora circa a temperatura ambiente prima di servirli.