Assaporare la cucina tipica di ogni paese è sicuramente un’esperienza piacevole. Scoprire nuovi sapori e nuovi modi di cucinare gli alimenti è importante e interessante. In quest’articolo vogliamo parlarvi dei piatti tipici della cucina macedone, un mix di profumi e sapori, influenzati da diverse popolazioni, le quali sono passate per questo piccolo stato. Forte e marcata è soprattutto l’influenza culinaria turca. Elencheremo le pietanze più buone da non perdere, sia dolci, sia salate.
Cominciamo con la Shopska salata, che è un’insalata con cipolla, pomodori, formaggio di capra e cetrioli, solitamente servita con della carne, la quale viene grigliata. È adatta per i mesi estivi.
La skara è la carne cotta alla griglia, ottima da gustare con una birra tipica del posto. Ce ne sono di diversi tipi: gli hamburger, le salsicce, il fegato, le braciole e i tipici kebapi.
I peperoni sono molto gettonati e consumati in Macedonia. I Polneti Piperki sono ripieni con panna acida, riso e carne. Sono davvero gustosi, assolutamente da provare.
Si tratta di una torta di pasta fillo salata, al cui interno ci possono essere diversi ingredienti, quali la carne, gli spinaci, il formaggio, scelti in base ai gusti personali.
È una specie di pizza con carne (che può essere di maiale, pecora o agnello) e uova. Spesso, ci sono anche i peperoncini piccanti. Il termine pastrma significa “carne secca“.
Questa deliziosa torta di pane, farcita con il burek senza condimento, si può gustare nella capitale della Macedonia, Skopje. Gli abitanti della capitale la consumano soprattutto a colazione, con dello yogurt.
Molto famose dei Balcani e di origine turca, le sarma sono degli involtini preparati con le foglie del cavolo e farciti con riso e carne. Sono davvero deliziosi.
Preparato soltanto nei mesi primaverili, è una pietanza composta da intestini e trippa d’agnello, avvolti tra di loro e cotti nel forno.
Il termine equivale a “carne del contadino“. Prevede carne di maiale, funghi, cipolle e peperoni e spesso è servito direttamente nella pentola di terracotta.
Si tratta di una pietanza con peperoni, fagioli e cipolle. Può essere consumato sia come primo piatto, sia come contorno per accompagnare un altro piatto. Viene generalmente servito in un piccolo recipiente di terracotta.
Il significato del termine equivale a “contenitore con qualsiasi cosa dentro”. È un piatto dalle origini molto antiche e di riciclo. È una sorta di spezzatino, con vari tipi di carne e verdure, quali gli immancabili peperoni e i pomodori.
Si tratta di una specie protetta di trota endemica, che si trova nelle acque della città di Ohrid (patrimonio dell’UNESCO). La sua carne è molto delicata e saporita per il palato di tanti.
Se decidete di andare a visitare la Macedonia, non potete non assaggiare l‘ajvar, una salsa molto buona con melanzane, aglio, peperoni e peperoncini, che accompagna la carne grigliata o il pane.
Esistono diverse ricette (diffuse nei Balcani) della baklava, un dolce gustoso di origini turche, a base di miele.
Poi, c’è lo sutlijash, un dolce a base di riso, dalle origini molto antiche, che risalgono alla Turchia. È simile al budino e c’è molta cannella sulla parte superiore.
La Ravanija è un dolce, precisamente una torta, caratteristica del Medio Oriente, con semolino e sciroppo di zucchero sulla parte superiore. Di solito, si gusta con una buona tazza di caffè.