Dopo ogni pasto in cucina ci si ritrova con piatti sporchi e unti, e qui si presenta l’annoso dilemma: il lavaggio a mano o in lavastoviglie? In quale modo risparmio?
Chi non ha la lavastoviglie non se lo domanda, e forse lo vorrebbe, ma chi ha la lavastoviglie in cucina, visti i costi in aumento e il consumo di acqua, se lo chiede. Vediamo le possibili risposte.
Piatti sporchi e unti, come è meglio lavarli?
La lavastoviglie è un elettrodomestico che permette di lavare i piatti in modo automatico, usando acqua calda e detersivo.
Tuttavia in molti discutono ancora su quale sia il metodo migliore per lavare le stoviglie: a mano o con la lavastoviglie.
Ci sono persone che preferiscono lavare a mano, mentre altre, soprattutto quelle che vivono in famiglie numerose, non possono fare a meno della lavastoviglie. Ma quale opzione è più sostenibile e conveniente per salvare questo bene prezioso che è l’acqua?
Lo sappiamo bene, lavare i piatti è una delle attività domestiche più comuni e frequenti, ma anche una di quelle che richiede più tempo e fatica.
Dunque come possiamo rendere questa operazione più facile e veloce? Quali sono i vantaggi e gli svantaggi di usare la lavastoviglie o il lavandino? In questo testo cercheremo di rispondere a queste domande.
Vantaggi di usare la lavastoviglie
Partiamo con quello che ci ha reso questo elettrodomestico così amato: si risparmia tempo, perché non bisogna stare a sciacquare e asciugare i piatti a mano.
Si risparmia energia, perché la lavastoviglie ha dei programmi che regolano la temperatura e la durata del lavaggio in base al tipo e alla quantità di stoviglie. Questo si traduce in una pulizia più profonda e igienica, perché la lavastoviglie elimina i batteri e i residui di cibo con l’azione combinata dell’acqua calda e del detersivo.
Incredibile a dirsi ma sì, si risparmia acqua, perché la lavastoviglie usa solo la quantità necessaria per ogni ciclo di lavaggio.
Le nuove lavastoviglie disponibili sul mercato sono estremamente efficienti nel consumo di acqua. Infatti, quando si utilizzano per lavare un carico completo di 12 coperti, impiegano molto meno acqua rispetto al lavaggio manuale, fino a tre o quattro volte inferiore. Questo significa un notevole risparmio idrico per le famiglie e un impatto minore sull’ambiente.
Uno studio condotto alcuni anni fa dall’Università di Bonn, in Germania, ha dimostrato che le lavastoviglie consumano almeno l’80% di acqua in meno rispetto al lavaggio a mano.
Svantaggi di usare la lavastoviglie
Tra gli elementi da considerare c’è che deve comprare il detersivo apposito, che ha un costo maggiore rispetto a quello per il lavaggio a mano.
Inoltre si deve caricare e scaricare la lavastoviglie, facendo attenzione a sistemare bene i piatti per evitare che si rompano o si graffino.
Senza dimenticare che si deve pulire periodicamente la lavastoviglie, rimuovendo i residui di cibo dal filtro e dal braccio rotante. In più si deve controllare che i piatti siano compatibili con la lavastoviglie, perché alcuni materiali possono rovinarsi o perdere colore.
Vantaggi e svantaggi del lavaggio a mano
Il lavandino è il metodo tradizionale per lavare i piatti a mano, usando acqua corrente e spugna. I vantaggi di usare il lavandino sono ad esempio che si può lavare qualsiasi tipo di piatto, senza preoccuparsi della compatibilità con la lavastoviglie.
Inoltre si può regolare la quantità e la temperatura dell’acqua in base alle proprie preferenze e alle esigenze di pulizia e controllare meglio la qualità del lavaggio, verificando che non ci siano macchie o residui sui piatti.
Tuttavia ci sono anche degli svantaggi di usare il lavandino come lo sprecare più tempo, perché bisogna sciacquare e asciugare i piatti uno per uno. Ma anche il consumare più acqua, perché l’acqua corrente scorre continuamente anche quando non serve.
Questo si traduce anche in un maggiore spreco di energia, perché l’acqua calda richiede l’uso dello scaldabagno o della caldaia.
Quindi alla fine si ottiene una pulizia meno efficace e igienica, perché l’acqua fredda e la spugna non eliminano tutti i batteri e i residui di cibo.
E se i piatti sporchi e unti sono pochi?
Se hai solo pochi piatti e posate da lavare, è meglio lavarle a mano invece di accendere la lavastoviglie e sprecare energia. Ma se hai molti piatti sporchi e unti da pulire, allora è meglio utilizzare la lavastoviglie.
In effetti, il lavaggio a mano richiede l’utilizzo di 103 litri d’acqua, mentre la lavastoviglie ne consuma solo 88 litri, ottenendo un risparmio di addirittura 32.000 litri d’acqua all’anno. Questo è stato confermato anche da uno studio americano, secondo cui per lavare lo stesso carico di stoviglie a mano servirebbero ben 170,5 litri di acqua.
In conclusione, possiamo dire che non esiste un metodo migliore per lavare i piatti, ma dipende dalle proprie abitudini, dal budget e dall’ambiente. La lavastoviglie è più pratica e ecologica, ma ha dei costi maggiori e delle limitazioni. Il lavandino è più economico e versatile, ma richiede più tempo e risorse. La scelta finale spetta a noi.