Il pesto alla genovese è un prodotto tipico della cucina ligure. Per preparare la ricetta, ritenuta “sacra”, bastano pochi ingredienti e lo fai buonissimo senza comprarlo al supermercato.
Condimento tradizionale tipico italiano, in particolare della Liguria, il pesto alla genovese ci permette di preparare primi piatti deliziosi, invidiati in tutto il mondo.
A volte, per non dire sempre, siamo abituati a comprare i vasetti di pesto già pronto al supermercato: quando va “meglio”, per così dire, ci affidiamo a delle soluzioni artigianali, magari più costose ma che seguono decisamente meglio la tradizione rispetto i prodotti industriali.
E se invece ce lo preparassimo direttamente in casa? Non è difficile, sebbene sia una ricetta “sacra” ti bastano ingredienti semplici e facili da reperire. La preparazione deve seguire ovviamente un rituale ben preciso, ma con questa ricetta scoprirai che il pesto alla genovese non avrà più segreti per te.
Come preparare il pesto genovese in casa: la ricetta originale
Piatto di pasta con pesto alla genovese – Wineandfoodtour.it
Come detto, gli ingredienti necessari per preparare un ottimo pesto genovese sono molto semplici:
- Foglie di basilico
- Aglio
- Pinoli
- Olio extravergine di oliva
- Parmigiano Reggiano
- Pecorino
- Sale
Successivamente, tutto quello che devi fare è pestare le foglie di basilico con il sale, i pinoli e l’aglio aggiungendo poi come condimento i restanti ingredienti. Il risultato finale deve essere una salsina cruda, in cui l’obiettivo è l’amalgama a freddo di tutti gli alimenti che non devono in alcun modo essere cotti: in questo modo, quello che abbiamo utilizzato non perde le sue proprietà organolettiche originali, regalandoci il profumo e l’aroma che contraddistinguono il pesto alla genovese.
Quale pasta abbinare al pesto? Domanda banale forse, ma la risposta non lo è altrettanto. La tradizione vuole che il pesto alla genovese venga servito con le classiche trofie.
In realtà con il passare degli anni si sono fatte sempre più “concessioni” in merito e quindi via libera a soluzioni come gli gnocchi di patate, le linguine, le lasagne o i testaroli. L’importante, in genere, è che la pasta sia ruvida, in modo che possa trattenere al meglio il composto.
Da non dimenticare poi che il pesto è ormai utilizzato per differenti usi. Ad esempio per preparare delle ottime bruschette come antipasto oppure per condire in modo originale una pizza o dei piatti gourmet a cui si vuole dare un tocco di tradizione sicuramente efficace.
Sono i genovesi stessi però a consigliarci due ingredienti segreti a sorpresa: prepariamo la trofie al pesto e aggiungiamo patate e fagiolini lessi. Grazie a questo trucco riusciremo a mangiare un primo piatto ancora più colorato e saporito: provare per credere.
Infine, per chiudere, come conservare il pesto alla genovese che abbiamo preparato? Meglio lasciarlo riposare in un vasetto da riporre in frigorifero per massimo tre giorni: in caso puoi congelarlo, nel caso tu ne abbia preparato troppo e non vuoi buttarlo. Dopotutto, trattandosi di un prodotto genuino e privo di conservanti, è bene non sprecare nulla ma ricordarsi anche di conservarlo correttamente e poi consumarlo quando davvero se ne ha voglia.