Il pesto alla genovese è perfetto per condire pasta e lasagne ed è ottimo spalmato su delle bruschette. Ma come si fa il pesto fatto in casa? Ecco la ricetta originale.
Il pesto alla genovese è un condimento tradizionale tipico della cucina ligure. È una salsa a base di basilico, aglio, olio extravergine, pinoli, pecorino, parmigiano e sale. Tutti questi ingredienti vengono ‘pestati a crudo’ nel mortaio apposito con il pestello, fino a ridurli in una cremosa salsa saporita e profumata, che prende appunto il nome di pesto di basilico.
Pesto alla genovese, approfittiamo dell’estate e facciamo un po’ di scorta per l’inverno
Ogni ricetta tipica ha le sue varianti, anche il pesto di basilico ha le sue: la variante con l’aggiunta di ricotta oppure quella con le noci al posto dei pinoli. Altri per velocizzare invece, lo preparano nel frullatore: è un’alternativa al mortaio, strumento che molti non possiedono.
Ovviamente è possibile farlo anche se siete sprovvisti di questo strumento, consapevoli però che le foglie del basilico con le lame del frullatore si ossidano, poiché scaldano il composto facendo perdere la consistenza granulosa che è tipica della pestatura tradizionale.
Se volete preparare un pesto alla genovese a regola d’arte, dovete procurarvi un mortaio di marmo corredato dal suo pestello. In questo modo impiegherete un po’ di tempo in più ma avrete un pesto strepitoso. Per quanto riguarda gli ingredienti, è necessario che siano tutti i freschi e soprattutto di prima qualità.
L’ingrediente principale, ovvero il basilico, deve essere verde, turgido, integro, privo di fratture e tagli e soprattutto deve essere asciutto. Questo perché l’acqua stropiccia la foglia del basilico e l’annerisce, compromettendo così il colore acceso del pesto classico.
Oggi vi sveleremo il segreto per avere un pesto alla genovese più cremoso, per cui non avrete bisogno del mortaio per la sua preparazione ma solo di ingredienti freschi e di prima qualità. Di seguito la ricetta passo passo del pesto alla genovese:
Pesto alla genovese
Equipment
- 1 colapasta
- 1 mixer o frullatore
- 1 spatola
- 1 vasetto di vetro
Ingredienti
- 100 g basilico
- 60 g parmigiano
- 40 g pecorino
- 40 g pinoli
- 120 g olio extravergine
- 1 spicchio aglio
- 2 g sale
Istruzioni
- Lavare il basilico più volte con acqua fredda.
- Metterlo in un colapasta per farsi che perda l'acqua in eccesso e poi asciugarlo.
- Tritare con un mixer oppure un frullatore solo la metà delle foglie di basilico. Ricorda di tritarlo a scatti e per pochissimo tempo per evitare che le foglie si ossidino e diventino nere. Quindi evita di tenere azionato il mixer per tempi lunghi.
- Aggiungi, sempre la metà della quantità totale, il sale, l'olio, entrambi i formaggi precedentemente grattugiati, i pinoli e l'aglio privo di anima.
- Una volta tritato il tutto (sempre a scatti) mescola il pesto e raccogli ciò che resta sulle pareti del vostro mixer, o frullatore, con l'aiuto di una spatola.
- Mentre continui a frullare il tutto aggiungi l'altra metà di olio che era rimasto.
- Frulla finché non raggiunge la consistenza da te desiderata. Più frulli e più la consistenza sarà liscia ed omogenea e il colore uniforme.
- Una volta terminato il procedimento versa il pesto all'interno di un vasetto di vetro e ricoprilo con olio extravergine d'oliva.
Come conservare correttamente il pesto
Per conservare il pesto alla genovese nel migliore dei modi e per far si che mantenga il suo sapore intenso e fresco, segui questi brevi consigli:
- Per prima cosa conserva il pesto di basilico appena preparato all’interno di un contenitore di vetro sterilizzato e pulito. Assicurati che abbia un coperchio ermetico per evitare che entri aria all’interno del contenitore che possa provocare ossidazione agli ingredienti.
- Per proteggere dall’ossidazione il pesto è bene coprirlo con un sottile strato d’olio extravergine d’oliva. Questo passaggio aiuterà a creare una sorta di barriera protettiva fra l’aria e il pesto, evitando così che il vostro basilico e il resto degli ingredienti perdano quell’aroma e quel colore tipici.
- Per conservare al meglio il pesto alla genovese è bene tenerlo in frigorifero. Questo aiuta gli ingredienti a mantenersi freschi e previene inoltre la crescita di possibili batteri. Assicurati poi che il contenitore di vetro sia correttamente chiuso. Dopodiché posizionalo all’interno del frigo nella zona più fredda.
- Se desideri congelare il pesto per conservarlo per un periodo di tempo più lungo, ti basterà mettere il pesto all’interno di contenitori più piccoli oppure all’interno di sacchetti appositi. Ma fa attenzione a rimuovere l’aria dall’interno dei contenitori prima di sigillare il tutto. Puoi tenerlo nel congelatore per vari mesi e quando ne hai bisogno ti basterà scongelarlo in frigorifero oppure immergendo il contenitore all’interno di una vaschetta contenente acqua fredda.
- Quando utilizzi il pesto freddo da frigorifero oppure da congelatore, potresti far caso all’olio che si è separato da tutti gli altri ingredienti. A questo punto basta mescolare bene il pesto di basilico utilizzando un cucchiaio per far si che gli ingredienti tornino insieme.
Seguendo tali indicazioni, potrai tranquillamente conservare il pesto alla genovese nel miglior modo possibile, preservando il sapore e potendo gustare questa salsa deliziosa e tipica all’interno di varie preparazioni culinarie!