Arriva l’estate e con essa arriva tanta bellissima e buonissima frutta di stagione. Tra i frutti estivi più amati e rappresentativi della stagione, troviamo le pesche. Non sarebbe bello però poterle mangiare tutto l’anno? E se vi dicessi che è possibile? Basterà preparare delle buone pesche sciroppate fatte in casa, per averle a disposizione 12 mesi all’anno. Vediamo come fare.
Le pesche sciroppate
Le pesche sciroppate si trovano praticamente ovunque, nei supermercati, nei mini market e nelle dispense di tutti quanti. Sono in effetti, una preparazione molto buona e che ci permette di gustare le pesche tutto l’anno, non solo in estate. Quando acquistiamo prodotti commerciali però, spesso le pesche risultano poco appetibili, troppo morbide o eccessivamente dolci. Come fare allora? Ci rinunciamo e basta? Certo che no! Le prepariamo noi in casa.
Qualcuno potrà pensare a questa come ad una preparazione troppo difficile da realizzare, ma non è così. Le pesche sciroppate si preparano in modo semplicissimo, e anche i meno esperti potranno imparare. La cosa fondamentale è scegliere il periodo giusto in modo tale da avere la frutta migliore. Fondamentale è infatti, che le pesche siano a polpa gialla (tipo le percocche o le giallone) e che siano belle sode. Una volta che abbiamo la giusta materia prima preparare le pesche sciroppate sarà un gioco da ragazzi.
Come preparare le pesche sciroppate
Iniziamo dall’occorrente, quello che ci servirà per la preparazione delle pesche sciroppate è: pesche a polpa gialla, acqua, zucchero, barattoli di vetro sterilizzati, tappi nuovi, un pentolino, una pentola dai bordi alti, carta di alluminio, un canovaccio.
Dopo esserci procurati tutto il necessario procediamo in questo modo:
- Prepariamo lo sciroppo unendo in un pentolino 470 ml di acqua e 200 gr di zucchero;
- Portiamo su fuoco e facciamo sciogliere totalmente lo zucchero;
- Una volta sciolto lo zucchero lo sciroppo è pronto e può essere lasciato a raffreddare;
- Prepariamo le pesche lavandole accuratamente e privandole della buccia;
- Tagliamo le pesce a metà o in tre pezzi (regolatevi in base alla grandezza del frutto);
- Stacchiamo i pezzi delicatamente dal nocciolo, avendo cura di non rompere la polpa;
- Procediamo allo stesso modo per tutte le pesche;
- Prepariamo i vasetti di vetro e iniziamo a sistemare le fette di pesche a testa in giù;
- Partiamo dal centro e continuiamo a sovrapporre anche ai lati tutte le pesche, sempre a testa in giù e cercando di non lasciare spazi vuoti;
- Quando il barattolo è pieno, versiamo lo sciroppo;
- Sbattiamo delicatamente il barattolo e assicuriamoci che lo sciroppo sia arrivato ovunque e non si formino bolle d’aria;
- Se necessario aggiungere altro sciroppo, deve coprire completamente le pesche e rimanere anche un mezzo centimetro sopra;
- Chiudiamo i vasetti e ricopriamoli con carta di alluminio;
- Prendiamo una pentola dai bordi alti e mettiamo dell’acqua;
- Inseriamo i vasetti e aggiungiamo acqua fino a coprirli completamente;
- Accendiamo il fuoco e portiamo l’acqua a bollore;
- Una volta raggiunto il bollore aspettiamo 3 minuti;
- Al termine dei 3 minuti, togliamo i barattoli dall’acqua bollente e posiamoli di testa in giù su di un canovaccio (questa operazione creerà il sottovuoto);
- Una volta freddi, rimettiamo i vasetti nella loro posizione corretta e la nostra conserva di pesche sciroppate è pronta per andare in dispensa.
Una volta pronti i barattoli vanno conservati in dispensa, possibilmente in un luogo fresco, lontano dalle fonti di luce. Si conservano bene tutto l’anno. Una volta aperte vanno consumate subito, oppure lasciate nel barattolo in frigo e consumate entro 3/4 giorni.
Come adoperarle in cucina
Le pesche sciroppate sono buonissime da consumare come fine pasto anche da sole, o con un ciuffo di panna. Possono essere anche inserite all’interno di macedonie di frutta, o usate per decorare torte e crostate alla frutta. Per una golosa coppa gelato, possono essere tagliate a pezzi e aggiunte al gelato alla vaniglia, oppure possono essere adoperate all’interno di frullati e cocktail per renderli più gustosi.