Il pesce fritto è uno dei modi più amati di cucinare il pesce. Tuttavia, per ottenere un risultato davvero croccante e asciutto, è importante conoscere il segreto della nonna: la panatura.
Il consumo di pesce rappresenta un’ottima scelta per la nostra salute poiché è ricco di nutrienti preziosi per il nostro organismo. Ricco di proteine, vitamine e minerali, il pesce è un alimento che non dovrebbe mai mancare nella nostra dieta. Ma non tutti sanno come cucinarlo al meglio.
Valori nutrizionali del pesce
Il pesce è uno degli alimenti più salutari presenti in natura e ricco di importanti nutrienti come le proteine e la vitamina D. La maggior parte dei pesci è povera di grassi e colesterolo, ma ha un discreto apporto di proteine che li rendono un alimento ideale per chi vuole seguire una dieta sana ed equilibrata.
Il pesce è anche ricco di fosforo e iodio, fondamentali per la crescita, e omega 3, che mantiene bassi i livelli di colesterolo e trigliceridi.
Esistono due tipologie di pesce: i magri e i grassi. Tra quelli magri ci sono il merluzzo, il pagello, la sogliola, il rombo e la trota selvatica. Invece, tra quelli grassi troviamo il salmone, l’anguilla, l’aringa e il tonno. Il salmone si distingue per essere uno dei pesci più ricchi di proteine.
Il pesce pescato in Italia è uno dei tesori del nostro Paese. La grande varietà di specie presenti nelle acque del Mediterraneo e dell’Adriatico offre una vasta scelta di prodotti ittici dalla carne pregiata e ricca di sapori unici.
Dal tonno al pesce spada, dalla sardina al baccalà, ogni specialità è il risultato di una pesca sostenibile e di una lavorazione artigianale che esalta le proprietà organolettiche.
Il pescato in Italia è la base di piatti tradizionali e ricette innovative, raccontando la storia e le radici della nostra cultura culinaria.
I bambini possono mangiare pesce fin da piccoli, ma è importante scegliere il pesce giusto. I pesci magri come il merluzzo e la sogliola sono una buona scelta per i bambini perché contengono meno mercurio rispetto ai pesci grassi come il tonno e il salmone. Inoltre, è importante evitare di dare ai bambini pesci che contengono ossa piccole o che possono causare allergie.
Pesce fritto, il segreto della nonna
Il pesce fritto può essere un piatto delizioso e nutriente, ma per renderlo davvero speciale è importante conoscere il segreto della panatura o di come fare una buona pastella, come la facevano le nostre nonne.
La pastella è una miscela di farina, uova e acqua (o birra) che va aderire al pesce prima di friggerlo. La pastella aiuta a creare una crosta croccante e dorata intorno al pesce, mantenendo la carne umida e morbida all’interno.
In realtà per preparare la pastella, è sufficiente mescolare la farina con le uova (o con l’albume, se si vuole una pastella più leggera) e acqua o birra fino a ottenere una consistenza liscia e omogenea.
Tuttavia molte nonne sanno che si può avere un pesce fritto e croccante senza la preparazione della pastella, Vediamo quali i prodotti da utilizzare per ottenere un risultato simile, le dosi e i passaggi necessari per realizzare un gustoso e croccante pesce fritto.
Pesce fritto, il segreto della nonna
Equipment
- ciotola
- padella per friggere
- carta da cucina
- schiumarola
Ingredienti
- filetti di platessa
- 2 limoni
- q.b. pepe nero
- 1 cucchiaino di sale
- 3 spicchi di aglio
- 250 gr farina per tutti gli usi ( 1 tazza)
- 250 gr farina di mais (1tazza)
- 1 cucchiaio di amido di mais (maizena)
- q.b. olio di semi per frittura
Istruzioni
- Per la preparazione del pesce fritto mettiamo in un contenitore capiente la nostra platessa ( o altro pesce pulito a piacere)
- Quindi uniamo 1 cucchiaino di sale, del pepe nero, quattro spicchi d'aglio spezzettati e il succo di due limoni.
- Dopo aver mescolato per bene lasciamo a marinare per trenta minuti.
- In un una ciotola comoda versiamo 250 grammi di farina di frumento, 250 grammi di farina di mais, un cucchiaio di maizena, un pizzico di sale, infine mescoliamo bene gli ingredienti.
- Impaniamo per bene i filetti nella miscela cosi ottenuta e mettiamo a scaldare l'olio per friggere.
- Quando questo è bollente mettiamo a soffriggere i filetti fino a doratura. Infine mettiamo su della carta da cucina per assorbire l'olio in eccesso e serviamo ancora caldo
Che vini servire con il pesce fritto
Con il pesce fritto si possono consigliare vini bianchi freschi e leggeri, sia secchi che leggermente dolci. Alcune possibili scelte sono:
- Vermentino di Sardegna;
- Falanghina del Sannio;
- Pinot Grigio delle Venezie;
- Sauvignon Blanc dell’Alto Adige;
- Gavi di GaviF;
- Vernaccia di San Gimignano;
- Moscato d’Asti.
Meglio evitare i vini troppo strutturati o tannici, come ad esempio i rossi o i bianchi invecchiati in legno, in grado di coprire il sapore delicato del pesce fritto.