Una tradizione che va avanti da anni quella legata al pesce di aprile. Ma perché viene chiamato in questo modo? Ecco come nasce una delle ricorrenze più famose nel mondo.
Un giorno in cui ogni scherzo vale: il I° aprile è il giorno degli scherzi per molti paesi nel mondo. Difficile ricordarsi di non finire vittima di uno dei tanti tranelli e “pesci” tirati da amici o parenti.
Vi siete mai chiesti perché ha questo nome così particolare? Il paragone con il pesce è scontato: è chiaro che le vittime abboccano a tutti, come i pesci più ingenui. Sull’origine di questo giorno speciale ci sono però diverse teorie più o meno credibili.
Pesce di aprile: perché viene chiamato in questo modo
In molti hanno provato a ricostruire la misteriosa nascita del pesce di aprile. Secondo alcuni studiosi, c’è da ricercarla nella mitologia. In particolare, nel mito di Proserpina: la donna, rapita da Plutone, con l’inganno fu indotta a mangiare 6 chicchi del famoso frutto della morte, il melograno, ignorando che – così facendo – sarebbe rimasta per sempre nell’Ade.
Altri studiosi, invece, ritengono che cada nello stesso giorno della costruzione del tempio della bellissima Venere Verticordia, il 1° aprile per l’appunto. Sicuramente, tra le teorie più credibili, c’è quella che vede la data vicina alla calendarizzazione georgiana per volere di Re francese Carlo IX nel sedicesimo secolo.
Secondo gli storici, al tempo, i festeggiamenti del capodanno del 25 Marzo terminavano proprio il 1 Aprile. Non tutto il popolo prese bene questo cambio di data, quindi alcuni sudditi perseveravano nel festeggiare nella solita data il Capodanno, finendo per essere chiamati “sciocchi d’aprile“. Venivano praticamente “bullizzati” da tutti gli altri che festeggiavano secondo il calendario georgiano, ricevendo inviti a feste mai organizzate o pacchi regalo vuoti.
C’è chi invece ritiene che per capirne l’origine si deve fare un salto ancora più indietro nella storia: all’episodio della vita del beato Bertrando. Stiamo parlando del patriarca di Aquileia. Quest’ultimo, verso la metà del 14esimo secolo, avrebbe evitato la morte al papa che stava letteralmente soffocando per aver ingurgitato una pericolosa spina di pesce. Il Pontefice, per ringraziarlo, avrebbe voluto che il 1° aprile diventasse un giorno di festa in però nessuno avrebbe più mangiato pesce.
Pesce di aprile: come si festeggia secondo tradizione
Nel nostro paese, la festa ha cominciato a prendere piede sul finire del 19esimo secolo. La città che prima di tutte ha adottato questa antica tradizione, è Genova. Grazie alla creatività degli abitanti del porto, la vecchia tradizione di fare scherzi – i tradizionali pesci – si diffuse prima per il ceto medio, poi per il popolo tutto.
Proprio per questo molti pensano che la festa debba il suo nome al fatto che, frequentemente, in questo periodo dell’anno, sui fondali marini la quantità di pesci era davvero minima. Capitava spesso, quindi, che i pescatori tornassero in porto senza pesci. Così, era presi di mira dai compaesani. Era quindi normale che venissero derisi tutto il giorno. Pian piano, la tradizione si è diffusa in tutto il paese. Persino, il web, si è lasciato condizionare dal pesce d’aprile.
Ogni paese ha il suo modo per riferirsi a questa festa dello scherzo. In quelli francofoni, ha lo stesso nome “Pesce d’Aprile” (poisson d’avril). Gli inglesi e gli americani gli hanno dato l’appellativo di “il Giorno dello Sciocco d’Aprile” in lingua originale, April fool’s day. Il termine “fool” sta ad indicare anche il giullare delle corti medioevali. I tedeschi, invece, lo chiamano semplicemente ‘Scherzo d’Aprile‘ (Aprilscherz).
Lo scherno dura solo un giorno in questi paesi. In altri però dura un po’ di più: In Scozia, per esempio, dove secondo tradizione sulla schiena degli sciocchi viene appeso un cartello con la scritta invitate “Kick me”, ovvero “dammi un calcio” – questa festività dura ben giorni, una vera tortura per i più creduloni.