Un’esperienza incredibile quella vissuta da un gruppo di pescatori nei pressi di un iceberg. A volte cose come queste non sono solo fantasie da film o libri d’avventura: quello che vi racconteremo è successo proprio nella realtà.
Questi pescatori si sono trovati nel posto giusto al momento giusto. La loro storia ha commosso il mondo che può credere, forse, di nona ver totalmente la sua umanità. Chi ama gli animali non potrà che commuovere leggendo quanto è successo durante una normale battuta di pesca.
Pescatori canadesi: cosa hanno trovato su un iceberg, scoperta da brividi
Già trovarsi davanti alla spaventosa imponenza di un iceberg non dev’essere un’esperienza che si dimentica. Ma ciò che hanno vissuto questi pescatori canadesi ha dell’eccezionale. Con la loro battuta di pesca sono riusciti a mettere in salvo degli animali innocenti finiti in un luogo dove avrebbero solo potuto trovare morte. I 3 protagonisti di questa storia sono 3 amici e colleghi: Mallory Harrigan, Cliff Russell e Allan Russell.
I tre hanno attraversato in mare circa 4 miglia, partendo dalla costa del Labrador, quando non hanno potuto fare a meno di notare un’insolita presenza. Davanti ai loro occhi stupiti si è palesato un iceberg, che i vari agenti atmosferici e marittimi hanno reso così appunti da renderlo un’arma letale per alcuni animali.
Questo iceberg nel tempo ha formato una strana sporgenza dalla forma della coda di una balena. Ed è proprio sulla cima, sulla punta affilata dell’iceberg, che gli uomini hanno notato qualcosa che si agitava.
L’assurda scoperta
Più si avvicinavano più la forma indistinta assumeva contorni più definiti e quando sono arrivati a pochi metri dall’iceberg hanno finalmente capito di cosa si trattava. Era evidente che quella sagoma scura doveva essere di qualcuno o qualcosa. Su questa aguzza sporgenza, i 3 amici hanno trovato una bellissima volpe impaurita.
Nello specifico, un cucciolo di volpe. I suoi bellissimi colori risaltavano nel bianco ottico del ghiaccio intorno. La domanda che è balenata a tutti era: ‘Cosa ci fa qui una volpe? Come ci è arrivata?’
Più da vicini, i tre pescatori si sono accorti che si trattava di una volpe polare settentrionale. Era accovacciata sulla punta è quindi condannata ad una lenta e dolorosa morte. A metterla in salvo però c’hanno pensato i 3 amici canadesi. In un ambiente simile la piccola volpe sarebbe potuta morire in vari modi, ma in primis di fame.
Tra l’altro, come per aspettare di avere un’ottima preda gratis, i gabbiani della zona aleggiavano su di lei, come dei corvi affamati. L’iceberg impediva loro di andare oltre e quindi si sono fermati e hanno cominciato ad escogitare un piano per mettere in salvo l’animale.
Un lieto fine commovente
Ovviamente, spaventato, il cucciolo di volpe inizialmente opponeva una forte resistenza: non voleva assolutamente mettere piede in barca. Ma con la speranza di salvarla da un brutto destino, i tre amici sono riusciti nei loro intenti convincendo l’animale a fidarsi. Il cucciolo era stato in parte ricoperto da ghiaccio: i protagonisti di questa incredibile vicenda sono stati costretti, infatti, a romperne un po’.
Quando è salito nella barca, lontano da quel tremendo freddo, il cucciolo ha cominciato a calmarsi. Era chiaro che non mangiasse da giorni ed era anche ferito. Il cucciolo necessitava quindi di cibo e cure immediate. Secondo quanto ricostruito, la volpe si è probabilmente arrampicata sul lastrone di ghiaccio con la speranza di trovarvi del cibo ma è finita solo per rimanerci incastrata dentro quando l’iceberg ha iniziato a sgretolarsi.
Per lo choc, la volpe nelle prime sei ore circa non ha toccato cibo. Poi, quando ha capito che il peggio era passato, ha letteralmente divorato delle salsicce e crackers. L’hanno, infine, portata sulla terraferma e oggi può tornare finalmente alla vita di prima, nella baia di William, dove uno dei suoi 3 angeli, Mallory, viene spesso a portarle del cibo.