Per chi desidera fare una vacanza fuori dalle classiche rotte turistiche e dal “parco divertimenti” della Romagna, la meta perfetta è Pesaro, una città ricca di storia, arte, cultura, ma anche spiagge e leggende. Il monumento simbolo della città è la cosiddetta “Palla di Pomodoro”, una scultura a forma di enorme palla che fu collocata nel 1971 al centro della fontana in piazza della Libertà ed è opera dell’artista Arnaldo Pomodoro (da cui il soprannome).
Pesaro è famosa soprattutto per le ceramiche, secondo un’antica tradizione che risale al ‘300 e che ha conosciuto una nuova vita nel ‘900 con il celebre artista Ferruccio Mengaroni. Ma cosa consigliamo di visitare assolutamente in questa città? Continua la lettura per scoprirlo.
Perché è stata scelta Pesaro come Capitale della Cultura 2024?
Da sempre Pesaro è una città che conserva orgogliosamente la gloria del suo passato storico e artistico, ma al tempo stesso è aperta al cambiamento, all’ascolto e alla sperimentazione. Non è mai stata statica e immutabile. Presentando allo stesso tempo boschi e mare, coltivazioni biologiche e spiagge, reperti storici di età moderna e siti archeologici di epoca classica, Pesaro ha una biodiversità naturale pazzesca il che la rende perfetta come meta per le prossime vacanze estive o pasquali poiché soddisfa le esigenze di qualsiasi tipo di visitatore.
La città di Rossini: Pesaro
Nota anche come città della musica e città della bicicletta, Pesaro diede i natali al celebre compositore Rossini. Nel 2019 è stato inaugurato il Museo Nazionale Rossini con ben 10 sale dedicate alla vita lavorativa e personale del celebre artista noto in tutto il mondo. In suo onore c’è anche la visita alla casa natale, oggi diventata museo, il Conservatorio e il Teatro Rossini (prima del 1855 noto come Teatro del Sole). Ogni anno nel mese di agosto si celebra il Rossini Opera Festival, una manifestazione lirica internazionale che attira persone da ogni angolo del mondo.
Pesaro: La città della bicicletta
Pesaro è celebre per le sue innumerevoli piste ciclabili e per bicipolitana (una metropolitana dove al posto delle rotaie ci sono i percorsi ciclabili distinguibili con colori come le metropolitane ferroviarie). La città favorisce gli spostamenti sostenibili e non inquinanti in bicicletta sostenendo che i brevi spostamenti (massimo 6 km) sono più rapidi in bici che in auto e che oltre a risparmiare i soldi del carburante si fa un regalo alla propria salute facendo attività motoria.
Cosa vedere a Pesaro
Oltre al Villino Ruggeri e la Cattedrale di Santa Maria Assunta e la Palla di Pomodoro, c’è il Museo della Ceramica, la Pinacoteca e i Musei Civici, ma anche il Museo Archeologico Oliveriano con 2600 reperti soprattutto di epoca romana e la Rocca Costanza, un edificio militare risalente al ‘400 con tanto di fossato.
Pesaro non è solo città d’arte, musica e verde, ma anche rinomata località balneare. Nella zona di Monte San Bartolo ci sono spiagge incontaminate, mentre verso Baia Flaminia ci sono i lidi attrezzati e la movida, ma anche una spiaggia dedicata ai cani.