Siete degli appassionati di carne bovina? Sicuramente avrete sentito parlare della “Scottona”. Ma sapete veramente da quale animale proviene e perché viene chiamata carne di Scottona? Scopriamolo.
La carne di Scottona, esploreremo i segreti che si celano dietro a questo pregiato taglio di carne. Scopriremo la tipologia della carne, dove nasce e in quale regione italiana è più diffusa.
La carne bovina è una delle carni più consumate al mondo e, grazie alla sua versatilità in cucina, è presente in molte ricette tradizionali. La sua storia risale all’epoca preistorica quando l’uomo cacciava gli animali per nutrirsi. Oggi la carne bovina viene prodotta industrialmente o attraverso allevamenti biologici e il suo consumo può essere sostenibile se si sceglie di acquistare da aziende che adottano pratiche etiche ed eco-sostenibili. Molto più salutari all’ambiente e all’essere umano.
Tuttavia, non tutte le parti della mucca sono uguali, ci sono tagli di carne più pregiati e costosi come la fiorentina o il filetto, mentre altre parti vengono utilizzate per preparare sughi o brodi. Una delle categorie meno conosciute ma altrettanto interessanti della carne bovina è quella della “Scottona”, un taglio particolare che ha saputo conquistare i palati dei buongustai.
Ma perché viene chiamata così? Cerchiamo di capire il motivo
Sapete perché la chiamano Scottona?
La carne di Scottona è un tipo particolare di carne bovina che non tutti conoscono. Ma sapete perché viene chiamata carne di Scottona? La risposta sta nel fatto che la Scottona è il bovino femmina che ha raggiunto un età fra i 18/24 mesi. Anche se alcune volte può anche arrivare all’età di tre anni.
Ma allora, perché il termine “Scottona”? Tuttavia, il termine si è diffuso anche in altre regioni d’Italia per indicare questo particolare tipo di carne.
La Scottona possiede alcune caratteristiche peculiari che la rendono diversa dalle altre tipologie di carne bovina, innanzitutto è molto tenera e saporita grazie alla maturazione del muscolo. E proprio per questo, essendo molto giovane, veniva considerato il fatto che non avesse fatto alcun sforzo. Quando poi veniva macellata, la carne era molto calda, considerato il periodo quando sono maggiormente in calore, come se scottasse, e da qui il termine Scottona. La prelibatezza della carne, era notevole, con un basso contenuto di grassi saturi ed elevati livelli nutrizionali come proteine e sali minerali.
Per quanto riguarda le regioni italiane dove si vende maggiormente la Scottona, soprattutto nella zona dei laghi, Piemonte Emilia-Romagna e Toscana Si tratta infatti delle zone dove questa prelibatezza culinaria viene maggiormente apprezzata e valorizzata dal punto di vista gastronomico.
Perché viene chiamata carne di Scottona? La risposta degli esperti
Il termine “Scottona” è utilizzato per indicare una particolare tipologia di carne bovina, ma pochi sanno effettivamente da dove proviene il nome. Gli esperti del settore hanno diverse teorie in merito. Perché viene chiamata carne di Scottona?
Alcuni sostengono che la parola derivi dal dialetto lombardo, dove “scotun” significa femmina giovane non ancora matura. La Scottona sarebbe quindi una vacca giovane e poco sviluppata, dell’età massima di tre anni.
Un’altra ipotesi riguarda invece la regione Emilia Romagna, dove si ritiene che il termine sia nato in seguito alla pratica di allevare le mucche della razza bianca modicana. Queste venivano (utilizzate per produrre la carne scottona) nei terreni umidi delle zone pianeggianti dell’Appennino emiliano-romagnolo chiamati “sconc”, dai quali si sarebbe poi evoluto il termine Scottona.
Infine c’è chi ipotizza che la denominazione derivi dalla città di Scottone, in provincia di Alessandria, dove venivano macellati i bovini destinati al commercio della carne e dalle cui parti si coltivava un’erba particolarmente gradita agli animali. Ad oggi non esiste una risposta certa su quale sia l’origine del nome Scottona. Quello che possiamo dire con certezza è che questa pregiata qualità di carne bovina viene apprezzata soprattutto nel centro-nord Italia e rappresenta un’eccellenza culinaria da valorizzare.
Come riconoscere e cucinare la Scottona
La carne scottona è un prodotto di alta qualità, ricercato dai buongustai e dagli chef professionisti. Ma come riconoscere la vera carne scottona tra le altre tipologie di carne bovina? Innanzitutto, il termine “scottona” si riferisce ad una particolare fase della vita del bovino, precedente all’età adulta. In questa fase, infatti, la carne ha ancora una consistenza morbida e delicata al palato.
Per individuare la vera carne scottona bisogna prestare attenzione a diversi fattori. Il primo riguarda l’etichetta sulla confezione, deve essere indicata l’origine e la provenienza del prodotto. Verificate che ci sia il marchio DOP (Denominazione d’Origine Protetta).
Un altro elemento importante da considerare è il colore della carne, deve essere rosa brillante con venature bianche e un leggero marmorizzazione. Infine, occorre valutare anche lo spessore dello strato di grasso visibile sul taglio se presente in quantità limitata indica che si tratta di una scottona allevata in modo naturale.
Come cuocere la carne scottona
Quando si tratta di cucinare la carne scottona, è importante tenere a mente alcune cose per ottenere il massimo sapore e la migliore consistenza. Prima di tutto, assicurati che la carne sia a temperatura ambiente prima di iniziare a cuocerla.
Per quanto riguarda il metodo di cottura, la scelta dipende da taglio della carne e dalle preferenze personali. Tuttavia, una delle opzioni più comuni è quella della griglia o padella bollente. Ricorda sempre di ungere leggermente le superfici con olio d’oliva per avere una crosta dorata perfetta. Quando si cucina la carne scottona non bisogna mai esagerare con i tempi di cottura al fine di evitare che diventi troppo asciutta ed elastica