Secondo gli esperti c’è una buona ragione per evitare di consumare un pasto davanti alla televisione. Ecco qual è.
A quanto pare, potrebbe essere davvero dannoso mangiare davanti alla televisione. Ecco le motivazioni di questa teoria.
L’apparecchio nel tempo
Il televisore è un elettrodomestico che, ancora al giorno d’oggi, è presente nella maggior parte delle abitazioni.
Le prime trasmissioni dagli studi Rai cominciarono quasi settant’anni fa, cioè, per la precisione il 3 gennaio del 1954. Da quel momento, quindi, i primordiali apparecchi televisivi iniziarono a comparire soprattutto nei luoghi pubblici.
Coloro che, infatti, non potevano permettersene uno tra le propria mura domestiche, tendevano ad andare a guardare la televisione nei bar e in altri locali.
Successivamente, nel corso del tempo, anche la maggior parte dei singoli cittadini ebbe la possibilità di acquistare un televisore da mettere in casa.
Attualmente, invece, le cose sono abbastanza cambiate. Prima di tutto, possiamo ricordare che, passo dopo passo, sono stati introdotti nuovi modelli più sofisticati.
Al momento, infatti, si possono trovare TV con schermo piatto e un’ottima risoluzione. Anche se, forse, a mutare sono state, via via, persino le abitudini degli italiani.
In effetti, in questi ultimi anni sono nati nuovi modi di fruire alcuni prodotti che, fino a poco tempo fa, ci sarebbero stati offerti soltanto i classici canali televisivi.
Oggigiorno, la scelta è molto più ampia, dato che è possibile optare anche per diverse piattaforme in streaming.
Queste ultime, in genere, sono tematiche e, quindi, piuttosto differenti dalla classica televisione generalista che, per definizione, tende a proporre contenuti di diversa natura.
Perché non bisogna mangiare davanti alla televisione
Rispetto a qualche anno fa, il rapporto degli italiani con l’apparecchio televisivo è abbastanza cambiato.
Come sappiamo, infatti, è ormai possibile guardare programmi, film, serie tv, e quant’altro, anche semplicemente usando il proprio tablet, il PC o lo smartphone.
Stando ad alcune stime piuttosto recenti, infatti, il 23% degli uomini e le donne dai 18 ai 24 anni tenderebbe a fruire di vari contenuti con i suddetti dispositivi.
Invece, a quanto pare, ad essere affezionati al televisore sarebbero, in media, i bambini al di sotto dei dieci anni e le persone che hanno spento oltre cinquantacinque candeline.
Comunque sia, al di là delle differenze tra un dispositivo all’altro, c’è qualcosa che non bisognerebbe fare in nessun caso.
La questione è che sarebbe meglio non consumare un pasto davanti, non solo al televisore, bensì anche di fronte a qualsiasi schermo di ogni sorta.
Il motivo principale è che, in quel frangente, la nostra mente si concentra su quello che sta guardando e, quindi, non sul cibo che si ha nel piatto.
In questo modo, quindi, mangiare si trasforma in un’azione piuttosto meccanica e fuori controllo. Così, quando siamo distratti, le aree del nostro cervello che regolano il senso di sazietà rallenta il passo.
In poche parole, quindi, il segnale che ci ricorda che non abbiamo più appetito subirebbe un ritardo.
Questa è una buona ragione per cercare di evitare di mangiare davanti alla televisione, perché, ben presto, si potrebbe rischiare di innescare un meccanismo malsano.
A sua volta, questa abitudini, se ripetuta nel tempo, può generare alcuni disturbi, tra i quali l’obesità.