Ogni frutto ha la sua stagionalità, non fanno eccezione le ciliegie. Questi frutti iniziano a raggiungere la loro maturazione a metà maggio, fino a raggiungere l’estate. Queste sono disponibili per vari mesi, ma si consiglia di non mangiare le ciliegie oltre il 24 Giugno, perché? Scopriamolo insieme.
Simbolismo delle ciliegie
Frutti piccoli e dalle varie tonalità di rosso, le ciliegie hanno da spere avuto simbologie differenti sei vari Paesi del Mondo. Il suo sapore intenso e dolce, sin dall’antichità ha rappresentato le emozioni profonde. In oriente invece assumono il significato di sacrificio, e il suo albero, dello scorrere della vita.
Nelle zone più occidentali invece, la ciliegia, per i suoi toni di rosso intenso. è sempre stata collegata alla passione e alla sensualità. Facendo un tuffo nei testi antichi troveremo riferimenti alle ciliegie come frutti del Paradiso, perchè il loro gusto e la loro polpa sono talmente buoni, da rendere il mangiare ciliegie un piacere assoluto. Anche se oggi troviamo questi frutti praticamente ovunque, la loro origine è greca, ma ha conquistato il cuore dei romani, diffondendosi in ogni parte del mondo. Vediamo meglio la loro storia.
L’arrivo in Italia delle ciliegie
La storia dell’arrivo in Italia, delle ciliegie è ben raccontato dallo scrittore romano Caio Plinio Secondo. Secondo questo scrittore, il merito va a Lucio Licinio Luculo, militare e politico romano di stazionamento a Ponto, territorio odiernamente occupato dalla Turchia. Durante il suo soggiorno a Ponto, il generale assaggiò le ciliegie e se ne innamorò follemente. Queste avevano un sapore ben più delicato e gustoso delle classiche amarene romane. Decise quindi di portarle con se al suo rientro in Italia, dove trovarono terreno fertile per il loro sviluppo. All’epoca però le varietà di ciliegie esistenti erano solo 2: il Prunus Avium e il Prunus cerasus. Queste due varietà poi, hanno dato origine alle tantissime tipologie oggi esistenti nel mondo. Ma scopriamo meglio le preziose qualità di questi frutti.
Perché mangiare le ciliegie
Le ciliegie hanno moltissime proprietà benefiche, che le rendono ottime da mangiare, non solo per il loro gusto, ma anche per i benefici che recano al nostro organismo. Iniziamo dicendo che sono ricche di vitamine A e C, alleate del nostro sistema immunitario e del corretto funzionamento delle nostre cellule e la nostra vista. Non mancano anche i molti minerali che le compongono: magnesio, potassio, acido folico, calcio, fosforo e flavonoidi. Ognuno di questi è importante per il corretto funzionamento del nostro sistema nervoso e alla lotta contro i radicali liberi.
Mangiare le ciliegie apporta anche buone proprietà disintossicanti e depurative per il fegato, nonché antireumatiche e antinfiammatorie. Queste aiutano la prevenzione di molte patologie come la gotta. Un aiuto fondamentale è anche quello contro la cistite, è stato infatti riscontrato che le ciliegie aiutino a curare e prevenire questo stato infiammatorio.
A tal fine si possono preparare dei decotti o tisane. Una speciale attenzione invece si dovrà fare ai noccioli, questi infatti possono essere utilizzati per vari tipi di preparazioni, ma devono sempre rimanere integri. Questi infatti contengono acido cianidrico, veleno comune in natura, che se ingerito ostacola il passaggio dell’ossigeno nel sangue con conseguenze anche fatali. Questa sostanze viene però rilasciata solo ed esclusivamente se i noccioli vengono ingeriti o rotti, rimangono invece innocui se utilizzati integri, ad esempio per preparazioni di liquori o bevande.
Arriviamo dunque al nostro quesito, perché non mangiare le ciliegie oltre il 24 Giugno?
Non mangiare le ciliegie oltre il 24 Giugno
Il 24 Giugno è in effetti una data indicativa che secondo tradizione segna la fine della raccolta delle ciliegie. Ma il motivo per cui terminare la raccolta è dato da un parassita. L’innalzarsi delle temperature infatti porta questi frutti a una maturazione eccessiva. Questa maturazione da il via allo sviluppo di un parassita, dialettalmente chiamato “verme Giovannino“, proprio dal santo che solitamente rappresenta il 24 Giugno.
Dobbiamo quindi evitare di mangiare ciliegie raccolte oltre tale data, per evitare di imbatterci il questo parassita dal colore biancastro che infesta i frutti.