Oggi vi spiegheremo perché non si dovrebbe mai aggiungere il sale durante la cottura dei legumi. Cucinare i legumi secchi non è affatto semplice come sembra, ecco perché vi sveleremo alcuni consigli per prepararli nel modo giusto ed evitare fastidi intestinali oltre che gonfiori indesiderati.
Perché mangiare i legumi fa bene
I legumi rientrano nella dieta mediterranea. Un consumo regolare comporta grandi benefici per la salute come prevenire malattie quali l’infarto, l’ipertensione, l’infiammazione cronica e il diabete. Essendo ricchi di antiossidanti proteggono dai danni causati dai radicali liberi. Inoltre sono poveri di grassi (contengono solo quelli insaturi) e sono privi di colesterolo.
Come cucinare i legumi secchi
La regola fondamentale per cucinare i legumi è quella di metterli in ammollo prima di cucinarli. Non tutti sanno che esistono due sistemi diversi di ammollo: ammollo rapido e ammollo lungo. Per alcuni tipi di legumi di piccole dimensioni (ad esempio le lenticchie) non è necessario fare l’ammollo prima di procedere alla cottura. Ciò nonostante per velocizzare i tempi di cottura di tutti i legumi, lenticchie incluse, si consiglia di metterli a bagno per circa 3 ore o almeno un minimo di 2 ore.
Il primo metodo per cuocere i legumi è quello di lavarli prima molto bene sotto acqua corrente per eliminare ogni tipo di impurità e poi metterli in un recipiente colmo di acqua tiepida (precisamente cinque parti d’acqua per una parte di legumi).
La cosa fondamentale è lasciare in ammollo i legumi per una notte intera (la sera prima di cucinarli il giorno dopo). Al mattino bisogna togliere dal recipiente tutti i legumi che galleggiano e gettare via nel lavandino l’acqua di ammollo e mai usarla per cucinarla perché contiene molte sostanze tossiche rilasciate durante tutta la notte dai legumi in ammollo.
Se il legume da cucinare è la soia, è necessario mettere il contenitore in frigo e non lasciarlo a temperatura ambiente perché avviene la fermentazione.
Sale e cottura dei legumi
Durante la cottura dei legumi è bene evitare l’utilizzo del bicarbonato e anche l’uso del sale. Molte persone sbagliano la preparazione dei legumi e non ne capiscono il motivo. La ragione potrebbe essere il sale.
Il sale non va mai aggiunto a inizio cottura o a metà cottura perché si indurisce la buccia dei legumi e si rovina la cottura. Il sale va aggiunto solo a cottura ultimata.
Da evitare anche l’uso della pentola a pressione e la cottura a vapore per i legumi secchi. Meglio scendere una pentola con fondo spesso.
Per migliorare la cottura e la digeribilità dei legumi si possono aggiungere durante la preparazione aglio, timo, peperoncino, coriandolo o salvia.
I tempi di cottura non sono uguali per tutti i tipi di legumi. Ad esempio i ceci dopo dieci ore di ammollo servono due ore di cottura. Per i fagioli cannellini e borlotti bastano solo due ore di cottura. Per le fave secche servono cinque ore di cottura.