Vi siete mai chiesti perché la zuppa inglese si chiama così se è un dolce italiano? Il nome di questo dessert potrebbe tranne giustamente in inganno, ma possiamo garantirvi che si tratta di una specialità italiana al 100%. Vanto della pasticceria italiana, questo dessert è stato creato prendo ispirazione da trifle inglese, ma non è assolutamente di origine anglosassone. Tante sono le regioni italiane che si contendono la paternità: Emilia Romagna, Toscana e Campania. Ma chi l’ha inventato e soprattutto perché si chiama così questo dolce se non è inglese? Scopriamolo insieme.
L’origine del nome del dolce made in Italy
Il nome zuppa inglese, secondo quanto riportato dall’Oxford Companion to Food scritta da Aland Davidson deriva dal latino suppa che significa letteralmente “pane inzuppato nel brodo”. Non è un caso se è stato scelto questo nome dal momento che la caratteristica principale di questo dolce è che la sua base viene inzuppata in un ingrediente liquido assorbendolo completamente.
Non è chiara la seconda parte del nome di questo dessert made in Italy, ovvero perché viene definito inglese se è un dolce italiano a tutti gli effetti. Alcuni hanno ipotizzato una possibile somiglianza con un dolce anglosassone chiamato trifle.
Storia della zuppa inglese
Esistono innumerevoli versioni della storia di questo dolce. Secondo la versione più accreditata, questo dolce sarebbe nato in Emilia Romagna, quando un diplomatico inglese che viveva presso la corte degli Estensi suggerì al cuoco di corte la ricetta di un dolce anglosassone chiamato trifle che tra l’altro gli somiglia moltissimo. Secondo l’autrice Norma Carpignano, con il passare del tempo la base lievitata fu sostituita da Pan di Spagna imbevuto di alchermes.
Secondo la storia riportata dalla famosa enciclopedia dei dolci chiamata Oxford Companion to Sugar and Sweets, la zuppa inglese sarebbe stata inventata a Napoli.
Secondo la credenza popolare, si tratterebbe di un dolce nato per caso, ovvero dalla necessità di inventare un dessert gustoso per l’ospite d’onore del re Ferdinando IV di Napoli, l’ammiraglio Nelson. Il cuoco di corte per realizzarlo avrebbe semplicemente ravvivato una pasta rafferma con rum e crema pasticciera. Il servo adibito all’assaggio di prova pare abbia esclamato di portare subito questa zuppa all’inglese, estasiato da tanta bontà. Da qui sarebbe nato il nome zuppa inglese.
Secondo l’autore Leo Codacci, invece, questo dolce sarebbe nato in Toscana. Secondo la sua versione, fu inventato da una domestica italiana al servizio di una famiglia inglese. La donna unì avanzi vari come biscotti secchi insieme al budino al cioccolato e alla crema pasticceria, aggiungendo anche del vino dolce. Il nome quindi sarebbe una dolce dedica della domestica alla nazionalità dei suoi padroni