Usi da sempre la Marisa, ma effettivamente non sai perché si chiama così? Ecco che ti sveliamo la storia dietro questa spatola che ci aiuta tanto in cucina.
Continuate a leggere il nostro articolo per scoprire qual è finalmente l’origine del nome e la storia di quest’utensile che ci toglie ogni faticai in cucina.
Cos’è la Marisa e a cosa serve
Qualsiasi cuoco ha usato almeno una volta nella sua vita la Marisa. Si tratta di una spatola di silicone, spesso colorata, che non può mancare in nessuna cucina.
La spatola in questione è utilissima nel caso in cui si utilizzino padelle delicate che non si vogliono rovinare.
![Spatola in silicone Spatola in silicone](https://www.wineandfoodtour.it/wp-content/uploads/2022/10/Spatola-in-silicone.jpg)
Spatola in silicone – wineandfoodtour.it
Il silicone, infatti, è un materiale molto leggero, che a differenza del metallo riesce a non graffiare le superfici e a mantenerle intatte.
Se avete delle padelle e delle pentole nuove e non volete che si rovinino, quindi, fareste bene a comprare almeno una Marisa.
Sicuramente avrete usato molte volte la Marisa, ma vi siete mai chiesti perché si chiama così? Continuate a leggere il nostro articolo per scoprire tutta la storia dietro quest’oggetto e l’origine del suo appellativo.
Perché si chiama così: la storia dietro al nome della spatola
Sono in tantissimi gli appassionati di cucina che hanno manifestato la loro curiosità verso quest’oggetto immancabile. Stiamo parlando della Marina, di cui in tanti si chiedono perché si chiami così.
Secondo alcune fonti, l’origine del nome e la sua invenzione sarebbero dovuti a una donna chiamata Maryse Monpetit e vissuta nel 1500. Si tratta di una pasticcera della corte reale di Francesco I di Francia.
Secondo la storia, la pasticcera in questione avrebbe inventato quest’utensile, che naturalmente in principio non era di silicone, nel corso della preparazione dei suoi mitici biscotti.
Un’altra fonte, invece, sostiene che l’invenzione sarebbe dovuta a Léonard De Buyer, giovane ereditiero di un’azienda culinaria. La storia racconta che, da bambino, sarebbe stato castigato a causa di una marachella. Il piccolo avrebbe indossato una pentola sporca, piena d’olio e di grasso incrostato, come elmo, sporcando così tutti i suoi indumenti.
![Marisa la spatola in silicone Marisa la spatola in silicone](https://www.wineandfoodtour.it/wp-content/uploads/2022/10/Marisa-la-spatola-in-silicone.jpg)
Marisa la spatola in silicone – wineandfoodtour.it
Una volta proprietario dell’azienda, Léonard De Buyer avrebbe così pensato di inventare un oggetto in grado di scrostare facilmente le superfici di pentole e padelle, in modo che nessun altro bambino, con una fantasia come la sua, avrebbe più rischiato di essere punito dai genitori.
Ciò non spiega, però, perché l’oggetto in questione si chiamerebbe Marisa. Secondo alcuni, perché il nome Marisa era quello di una donna molto importante per la sua vita, probabilmente era quello di sua madre o della sua fidanzata.
E voi vi aspettavate che fosse questa la storia dietro all’invenzione e al nome della Marisa? Fatecelo sapere!