Il pane è uno degli alimenti più antichi e diffusi in tutto il mondo. Molte sono le tradizioni e le leggende legate ad esso ma oggi cercheremo di rispondere a un’azione che spesso vediamo compiere. Perché alcuni baciano il pane prima di gettarlo via?
Il pane: un alimento antico
Sin dai tempi antichi, il pane è stato una presenza costante. Creare quest’alimento è molto semplice poiché richiede nella maggior parte dei casi, l’uso esclusivo di acqua e farina.
Proprio per questo sin dai tempi dei nostri avi, il pane era accessibile quasi a tutti e ne permetteva la sopravvivenza. Il pane veniva spesso preparato in casa dalle massaie e richiedeva una lunga lavorazione.
Con il passare del tempo e con l’arrivo dell’industrializzazione, la preparazione casalinga di questo alimento è quasi del tutto scomparsa. Il pane è infatti facilmente reperibile in supermercati, panifici e negozi vari ad un prezzo abbastanza accessibile per tutti.
A causa di ciò spesso quest’alimento è considerato scontato, e abitualmente lo gettiamo via solo per il semplice fatto che è indurito.
I nostri nonni non l’avrebbero mai fatto, era qualcosa di impensabile gettar via un alimento così prezioso. C’è infatti un’usanza popolare che soprattutto le persone di una certa età compiono: baciano il pane prima di gettarlo. Perché lo fanno? Scopriamolo.
Baciano il pane prima di gettarlo: perché?
Come abbiamo visto il pane è un alimento che in passato è risultato indispensabile a molti, ma che oggi è divenuto scontato. Viviamo in un’era in cui la diversità sociale diviene sempre più evidente. Infatti se c’è da un lato chi ritiene il pane un alimento scontato e di scarto, dall’altro lato c’è chi lo desidera per sopravvivere. Capire perché molti baciano il pane prima di gettarlo via dopo questa premessa, diviene abbastanza semplice.
Quando si getta il pane si getta qualcosa che ha significato molto per l’esistenza passata e qualcosa che continua a significare molto per alcune persone, anzi tante persone che si accontenterebbero di poter avere un pezzo di pane per sopravvivere. Nonostante ciò oggi circa la metà del pane che viene prodotto dalle grandi industri e viene abitualmente gettato via perché invenduto.
Sono tante le domande che potremmo fare in questo caso: perché gettarlo? Non sarebbe meglio metterlo a disposizione di chi il pane non può comprarlo? O non si potrebbe diminuirne la produzione ed evitarne lo spreco? Questi sono solo alcuni dei quesiti che nascono riguardo l’industria e lo spreco del pane. Ma noi personalmente come possiamo evitare di gettar via un bene così prezioso?
Non gettarlo: riutilizzalo
Se parliamo con una persona avanti con gli anni che chiediamo come poter riutilizzare il pane raffermo, potrebbe darci mille idee. In realtà non è difficile, il pane del giorno prima è ottimo da tagliare a fette e tostare, in questo modo diviene una base perfetta per delle bruschette.
Un altro modo è quello di fare una torta dolce: lasciamo il pane duro a bagno in latte zuccherato o latte e cacao. Quando sarà divenuto morbido, strizziamolo leggermente e poniamolo in una teglia. Cospargiamo con uova sbattute, zucchero e cannella. Inforniamo per circa 20 minuti ed ecco pronto un dolce di recupero.
Queste sono solo alcune idee, ma potremmo continuare così ancora per molto. La merenda che le nostre nonne proponevano il pomeriggio era semplice pane bagnato e spolverizzato con zucchero o ancora pane, olio e sale. Insomma il pane è un bene prezioso e gettarlo via è davvero ingiusto. Evitiamo quindi gli sprechi in qualunque caso e impariamo a creare alimenti di recupero con qualsivoglia alimento.