Perché il caviale costa così tanto? Scopriamo insieme qualche curiosità su questo alimento, definito “oro nero” della gastronomia.
Il caviale è riconosciuto, in tutto il mondo, come uno degli alimenti più lussuosi della gastronomia. Perché, però, ha un prezzo così elevato? La risposta è da trovare, principalmente. nel complesso processo produttivo, che richiede tempo, dedizione e tecniche meticolose, considerando anche nella scarsità dei pesci da cui si ricavano queste famose uova. Scopriamo, dunque, insieme qualche curiosità su tale pietanza.
Che cos’è il caviale e perché costa così tanto
Considerato un simbolo di raffinatezza, il caviale è associato alla ricchezza per una buona ragione: le minuscole uova possono costare da 150 dollari fino a 10.000 dollari al chilogrammo. Tali costi sono, d’altronde, associati alla qualità e alla provenienza, ma anche alla poca disponibilità che, però, si scontra con una domanda molto elevata.
Tali uova provengono da pesci spesso in pericolo di estinzione, come lo storione, che non possono essere pescati liberamente, in quanto devono essere allevati.
Il caviale è ottenuto dalle uova dell’Acipenser sturio Linnaeus, meglio conosciuto come storione, pesce di acqua dolce e salmastra, tra i più grandi al mondo, che produce uova dalla consistenza morbida e dal sapore ricco e complesso.
Anche se esistono circa 25 varietà di storioni, solo una decina forniscono le uova per il caviale. Tra le varietà più pregiate ci sono il Beluga, il Sevruga e l’Oscietra.
Dal 1998, lo storione è protetto dall’ente CITES e la sua pesca è rigorosamente regolata per evitare il rischio di estinzione: ciò rende il caviale quasi esclusivamente un prodotto di allevamento.
Come è prodotto l’oro nero
Il ciclo produttivo del caviale è lungo e laborioso. I pesci, infatti, devono essere cresciuti in appositi allevamenti, processo che richiede importanti investimenti in termini di tempo, denaro e risorse.
Le uova sono raccolte e lavorate manualmente, seguendo tecniche che riducono, quanto più possibile, lo stress e il danno agli animali. I metodi di estrazione non letali permettono, dunque, di attuare la raccolta delle uova senza sacrificare il pesce, cambiamento importante rispetto al passato, quando gli storioni venivano uccisi.
Caviale rosso, variante meno costosa
Oltre ai costi di produzione e alla lunga attesa che bisogna rispettare per la maturazione sessuale degli storioni, che possono vivere fino a 100 anni, ci sono anche altri fattori influenzano il prezzo del caviale.
La qualità delle uova varia – in maniera notevole – tra le diverse specie e ciò, di conseguenza, ne influenza così il costo finale. Anche la logistica, che comprende i costi di trasporto e le necessarie attrezzature speciali per mantenere il prodotto in condizioni ottimali, ha un impatto molto importante sul costo finale del prodotto stesso.
C’è, però, un’alternativa meno costosa al caviale nero, ossia la versione rossa, ottenuta dalle uova di salmone, anche se considerato meno pregiato. Nonostante ciò, varietà come il Sockeye e il Keta sono molto apprezzate per la qualità e il sapore che hanno.